Sepang, Rossi gioca la carta del ricorso al Tas

Il Tribunale Arbitrale dello sport deciderà entro il 6 novembre

OTT 30, 2015 -

Roma, 30 ott. (askanews) – La Federazione motociclistica internazionale ha confermato il ricorso presentato da Valentino Rossi contro la sanzione della direzione di gara del Gp di Sepang. Rossi, che ha presentato il ricorso autonomamente, svincolato quindi dalla Yamaha ha chiesto l’annullamento o la riduzione della penalità (3 punti sulla patente), sanzione per la quale sarà costretto il prossimo 8 novembre a partire dall’ultima posizione nella griglia del Gp di Valencia. Il Tribunale arbitrale dello sport prenderà una decisione entro il 6 novembre.“Il signor Valentino Rossi – è scritto in un comunicato della Federazione internazionale – ha presentato ricorso contro la decisione presa dalla direzione gara del Gran Premio Shell Malesia Moto a Sepang, penultima prova del Fim MotoGP Gran Premio di campionato del mondo, e confermata dai commissari sportivi Fim, di sanzionare con 3 punti di penalità il signor Rossi.Appellandosi alla Corte di Arbitrato dello Sport, il signor Rossi chiede l’annullamento o la riduzione della penalità”. Nel ricorso Rossi “chiede l’annullamento della penalità, o almeno la riduzione dei punti da 3 a 1, in modo così da evitare di partire a Valencia dall’ultimo posto in griglia. Rossi, inoltre, ha presentato un ricorso d’urgenza per impugnare la sentenza e non perdere il posto in griglia che si conquisterà nelle qualifiche”.int4