Morricone, Presidente David Donatello Detassis: “Addio al più grande”

L'ultima statuetta nel 2013 per La miglior offerta

LUG 6, 2020 -

Roma, 6 lug. (askanews) – Piera Detassis, Presidente e direttore artistico dell’Accademia del cinema italiano – Premi David di Donatello, commenta così la scomparsa di Ennio Morricone, morto questa mattina a Roma all’età di 91 anni: “Addio a Ennio Morricone, al più grande, all’opera di un musicista che ha attraversato tutto, la composizione sinfonica, la sperimentazione, l’assoluta novità, quella per cui ha riscritto e reinventato la musica per film, tra orchestrazione e uso strumentale della voce. È rimasto nell’immaginario cinematografico di tutti noi grazie alle note scritte per il grandissimo Sergio Leone e poi per Giuseppe Tornatore, una lunga giovanissima carriera che l’ha fatto arrivare a Tarantino, suo grande fan, e all’Oscar per The Hateful Eight, dopo quello onorario”.

Detassis ricorda che il David ha premiato più volte Morricone, anche se il compositore ricordava “mai per un film di Sergio”. L’ultima statuetta da parte dell’Accademia gli è stata consegnata nel 2013 per “La miglior offerta” di Tornatore e nel palmares c’è stato anche un David Speciale per il cinquantenario. Morricone per i sessant’anni del Premio aveva scritto queste parole: “Il David di Donatello è un premio tutto italiano ed il più significativo, rappresentativo e prestigioso riconoscimento cinematografico. Me ne sono stati attribuiti ben 10, come compositore della musica del cinema e ne sono fiero ed orgoglioso. Rappresentano e sottolineano il mio percorso nel cinema ed il ricordo delle emozioni, trepidazioni, voglia di fare bene e di non tradire la fiducia di chi mi aveva affidato la sua opera: insomma la storia del mio lavoro e la famiglia del cinema italiano”.