Sotto il sole di Riccione, Enrico Vanzina: Carlo sarebbe orgoglioso

Dall'1 luglio su Netflix il film sulla scia di "Sapore di mare"

GIU 26, 2020 -

Roma, 26 giu. (askanews) – A 37 anni da “Sapore di mare” torna il racconto di un’estate di amori, gelosie, avventure, mare e musica, sempre all’insegna di Vanzina. Dall’1 luglio sarà disponibile su Netflix “Sotto il sole di Riccione”, da un soggetto di Enrico Vanzina, diretto dagli YouNuts! (Niccolò Celaia e Antonio Usbergo), coppia di registi di tanti video musciali, compreso quello della canzone dei The Giornalisti che dà il titolo al film. “Non avrei mai pensato di rimettere i piedi nel territorio di Sapore di mare quando Carlo se ne è andato, ma quando Netflix e Lucky Red me lo hanno proposto ho pensato che questo film è un omaggio a mio fratello, ed è la cosa migliore che potevo fare” ha detto durante la presentazione del film Enrico, che figura come cosceneggiatore insieme a Caterina Salvadori e Ciro Zecca. Vanzina ha poi affermato: “E’ un film semplice, con tanto talento e tanta emozione. Ogni giorno ho pensato a Carlo mentre lo facevo e penso ne sarebbe stato orgoglioso”.

L’atmosfera, le location, i costumi, i colori, la fotografia di “Sotto il sole di Riccione” ricordano molto gli anni ’80. La spensieratezza e la malinconia di “Sapore di mare” si ritrovano nel nuovo film insieme a una delle protagoniste di allora, Isabella Ferrari, qui nel ruolo della mamma di uno dei protagonisti. “Sapore di mare ha cambiato il corso della mia vita. – ha detto Ferrari – Non dimenticherò mai il primo giorno di set, io non sapevo niente e avevo paura di non essere all’altezza. Quando dopo tanti anni Enrico mi ha chiamato ho pensato che questo fosse un omaggio a quel film, a Carlo, e un modo per chiudere il cerchio con leggerezza”. La generazione degli adulti questa volta è rappresentata, oltre che da lei, dal buttafuori Luca Ward e dall’ex bagnino Andrea Roncato.

In “Sotto il sole di Riccione” i ragazzi si incontrano sulla riviera romagnola: c’è chi sogna di fare il cantante ma diventa bagnino (Cristiano Caccamo), c’è l’ingenuo Marco (Saul Nanni) da sempre innamorato di una ragazza che non lo considera (Fotinì Peluso), c’è un ragazzo non vedente (Lorenzo Zurzolo) che vuole farsi degli amici e incontra Furio (Davide Calgaro) e il suo gruppo per un’estate indimenticabile. “Ho cercato di raccontare cosa è l’estate dal punto di vista sentimentale, con una commedia romantica. – ha detto Enrico Vanzina – Questa è una generazione che nasconde i propri sentimenti ma ne ha tantissimi. E’ un film che porta un senso di rinascita, di speranza, di allegria, anche un po’ di malinconia”. Confrontando la sua giovinezza con quella dei ragazzi di oggi Vanzina ha detto: “Io da giovane ho avuto successo e vedevo tutto possibile, dal punto di vista delle aspirazioni e del lavoro, e ancora oggi penso sia tutto possibile. I ragazzi oggi si autoflaggellano troppo, devono cambiare sguardo: la vita è loro e tutto è possibile, come negli anni ’80”.