A teatro Anna Bonaiuto madre vedova in “Giusto la fine del mondo”

Al Piccolo Eliseo a Roma dal 13 febbraio la pièce di Lagarce

FEB 4, 2020 -

Roma, 4 feb. (askanews) – Dal 13 febbraio al primo marzo al Piccolo Eliseo va in scena “Giusto la fine del mondo”, testo autobiografico del francese Jean-Luc Lagarce (morto realmente di Aids a 38 anni) per la regia di Francesco Frangipane, con Anna Bonaiuto nei panni della madre vedova.

Louis (Alessandro Tedeschi) – uno scrittore malato di Aids e prossimo alla morte – dopo essere stato lontano da casa per dodici anni, torna nel suo paese natale per rivedere i suoi familiari e comunicare loro la notizia della sua malattia e della sua imminente morte. Ad aspettarlo trova la madre vedova (Anna Bonaiuto), i due fratelli Antoine (Vincenzo De Michele) e Suzanne (Angela Curri) e la cognata Catherine (Barbara Ronchi). Ognuno di loro reagirà in maniera diversa alla sua visita.

La storia di Louis è drammaticamente intrecciata con la vicenda personale dell’autore, morto di Aids a 38 anni, secondo le note di regia. Una storia dell’incomunicabilità nella quale nessuno riesce ad esprimere i propri sentimenti, dove il dialogo si riduce a inutili tentativi di riempire il vuoto con le parole. O una bulimia di parole che ogni familiare vomita addosso al protagonista impedendogli di dire quello per cui è venuto. Un Louis tramortito e confuso, avvolto in quella ‘bolla’ che lo continua a tenere distante ma che in qualche modo lo protegge. Ma anche un Louis, che uscendo da quella bolla, con estrema lucidità e razionalità si apre sinceramente e autenticamente al mondo. Il tutto in una domenica come tante.