Cinema, nel 2019 sono cresciuti gli incassi e le presenze in sala

Presentati dati Cinetel. Settore in ripresa, incasso top "Il Re Leone"

GEN 15, 2020 -

Roma, 15 gen. (askanews) – Il 2019 è stato un ottimo anno per il cinema in Italia, con una crescita degli incassi del 14,35% (per un totale di più di 635 milioni di euro) e un un aumento delle presenze del 13,55% (in tutto 97.586.858) rispetto al 2018. Un dato particolarmente interessante è che è cresciuto rispetto allo scorso anno il box office della produzione italiana: nel 2019 ha registrato un incasso di 134.8 milioni di euro (+5,39% rispetto all’anno precedente) e il numero di presenze della produzione italiana (incluse le co-produzioni) è aumentato del 5,56%. Ottimi risultati ha dato l’iniziativa “Moviement” per portare le persone al cinema anche nel periodo estivo: + 108, 90 a luglio e + 45,91 ad agosto. Alla presentazione dei dati Cinetel, nella sede Anica a Roma, i produttori, gli esercenti, i distributori, hanno sottolineato come questo risultato sia frutto di un lavoro di squadra, di grande collaborazione fra i rappresentati di tutta la filiera.

Più in generale il primo incasso assoluto del 2019 è stato registrato da “Il Re Leone” (con 37.5 milioni di euro), mentre il migliore risultato italiano è stato “Il primo Natale” di Ficarra e Picone con 13.3 milioni. Tra i primi venti incassi dell’anno ci sono altri due film italiani: “Pinocchio” di Matteo Garrone (dodicesimo) e “10 giorni senza mamma” di Alessandro Genovesi con Fabio De Luigi (diciannovesimo). Il Presidente dell’Anica Francesco Rutelli alla presentazione dei dati ha sottolineato che “c’è un ritrovato feeling con un grande pubblico nelle sale cinematografiche” e che con i suoi quasi 100 milioni di biglietti staccati in un anno, il cinema “non ha nessun raffronto con altre forme di entertainment”. Rutelli ha anche sottolineato tutti gli effetti positivi della legge Franceschini del 2016, anche se in Italia le risorse date al cinema sono molto minori rispetto ad altri Paesi, e ne ha chiesto la piena attuazione, visto che alcuni decreti attuativi devono ancora essere portati a compimento: “Vorremmo che nel 2020 la normativa funzionasse per intero” ha affermato il Presidente Anica.

Luigi Lonigro, Presidente dei distributori dell’Anica, ha evidenziato come in Italia nel 2019 si sia vista la maggiore crescita di consumo di film nelle sale rispetto agli altri Paesi europei, nonostante il moltiplicarsi delle piattaforme e delle forme di fruizione dei film. Il Presidente della sezione produttori dell’Anica Francesca Cima ha invece ricordato che il cinema rappresenta nel sistema dell’intrattenimento il settore con maggiori potenzialità di crescita e che dà lavoro a moltissime persone: “Nel nostro settore siamo a occupazione completa, anzi mancano alcune figure professionali per completare i nostri set” ha detto.