Al Teatro Garbatella la “Festa delle 7 Arti”

Un successo il charity event di Francesca Chialà

DIC 10, 2019 -

Roma, 10 dic. (askanews) – Si è tenuto ieri sera al Teatro Garbatella di Roma il charity event di Francesca Chialà, regista e Consigliera di Amministrazione del Teatro dell’Opera di Roma, che ha di recente ricevuto a New York il Callas Tribute Prize NY per celebrare Maria Callas, in cui sono state premiate donne, a livello internazionale, che si sono distinte in ambito musicale, artistico e sociale.

A seguito dell’importante premiazione, la Chialà ha ideato “La Festa delle 7 arti” all’insegna della Musica, della Danza, del Cinema, delle Arti Visive, del Teatro, della Poesia e del Food.

Tantissimi gli Artisti che hanno aderito generosamente e che sono stati protagonisti dello spettacolo dal vivo: il famoso danzatore di “Ballando con le Stelle” Simone di Pasquale, il regista Luigi Cecinelli, gli attori Rodolfo Corsato, Vincenzo Bocciarelli, Nadia Bengala, il produttore e proprietario del Salone Margherita Nevio Schiavone, l’unica sordo-muta diventata Miss Italia Elisabetta Viaggi, l’Etoile del Teatro dell’Opera di Roma Gaia Straccamore, il ballerino e musicista argentino Mariano Navone, la Soprano Natalia Pavlova, pronipote del poeta russo Puškin, il volto televisivo della scienza Valerio Rossi Albertini.

“La Festa della 7 Arti è una Festa di Generosità dei tantissimi Amici Artisti che hanno abbracciato la mia follia di voler organizzare un evento di Charity in 7 giorni”, sostiene la Chialà. “E’ il mio Give Back, come direbbero gli americani, per aver ricevuto questo prestigioso Premio. Mentre tornavo da New York ho ricevuto la telefonata di Suor Lara della Scuola Effetà Paolo VI di Betlemme che da 50 anni di prende cura, gratuitamente, di tutte le bambine e i bambini sordi palestinesi. Mi ha chiesto di mandarle le immagini del DocuFilm che ho realizzato per Rai5 sulla Terra Santa perchè hanno bisogno di fare fund raising per finanziare il grande lavoro che svolgono senza sosta. Sono andata precisamente un anno fa a realizzare dei Concerti di Natale a Gerusalemme e a Betlemme, nella Chiesa della Natività, con un’orchestra giovanile di talenti musicali provenienti da diversi paesi del mondo per promuovere la Pace tra Israeliani e Palestinesi con la Potenza della Musica e la Forza dei Giovani. Nel mio DocuFilm racconto che la sordità è diventata purtroppo una malattia genetica in Palestina perché si sposano tra consanguinei e ho mostrato come la Musica può portare gioia ai bambini malati nell’unico Ospedale Pediatrico a Betlemme e come può essere l’unico strumento per far percepire il ritmo alle bambine sorde palestinesi. La piccola Nadine, completamente sorda, ha messo la sua mano sul violoncello di uno giovane musicista, ha sentito le vibrazioni e per la prima volta nella sua vita ha ballato. Per me questo è il senso dell’Arte con la A maiuscola, l’Arte deve promuovere la Bellezza e la Solidarietà per migliorare il nostro Pianeta”.