Omaggio di Chef Rubio all’anguilla: la mostra fotografica “Kouyou”

Dal Giappone a Comacchio, alla sagra dell'anguilla dal 5 ottobre

OTT 4, 2019 -

Roma, 4 ott. (askanews) – A Comacchio come in Giappone, l’anguilla è il punto cardine dell’alimentazione e della cultura del popolo. Chef Rubio ha voluto tributare la vita e la morte di questa creatura con la mostra fotografica “Kouyou”, dal 5 ottobre alle ore 15 a Comacchio nell’ambito della sagra dell’anguilla allestita all’interno degli spazi della Manifattura dei Marinati fino al 13 ottobre.

L’inaugurazione di domani è preceduta da un breve intervento di Chef Rubio che presenta al pubblico le 18 stampe analogiche esposte in formato 30×40 (15 colore e 3 B/N) e selezionate tra gli scatti che il cuoco, noto al grande pubblico per i suoi programmi TVcult sul cibo, ha realizzato durante un suo recente viaggio in Giappone (dicembre 2018). Rubio ha documentato tutte le fasi di lavorazione dell’anguilla seguendo la filiera dello Chef e amico Jin Ogata, a partire dalla fabbrica di lavorazione a Yahata nella città di Kitakyushu a 20 minuti in macchina da Kokura dove si trova il ristorante di Jin Ogata.

Le immagini hanno poi suggerito il titolo in giapponese e i suoi significati. Kouyou: elevazione/esaltazione dei sentimenti / umore; Kouyou: foglie d’autunno rosse; Kouyou: effetto, le anguille danno la forza per passare il caldo dell’estate. Chef Rubio, attualmente in onda con il suo nuovo programma “Alla Ricerca del Gusto Perduto” (la domenica alle 21.25 sul canale Nove) è oggi anche un apprezzato fotografo con al suo attivo una pubblicazione edita Rizzoli, “Mi sono mangiato il mondo”, diverse esibizioni fotografiche e photo-essay in produzione. Il fotografo Rubio propone scatti potenti e senza filtri che documentano il suo quotidiano, fatto di lavoro, cibo, viaggi, persone, luoghi, storie.