A Melpignano tutto pronto per il Concertone della Taranta

Nel segno dell'integrazione e dell'ambiente

AGO 23, 2019 -

Melpignano (LE), 23 ago. (askanews) – Tutto pronto a Melpignano, in Salento, per il Concertone 2019 de La Notte della Taranta, in programma sabato 24 agosto a partire dalle 22.40 (per la prima volta diretta su Rai2).

Ventiduesima edizione nel segno dell’integrazione e dell’ambiente, come é emerso dalla conferenza stampa di presentazione a Palazzo Baronale di Melpignano, e dove artisti e istituzioni hanno sottolineato come la manifestazione non solo unisca ritmi e suoni diversi, ma anche culture ed etnie differenti.

Ne sono un esempio gli artisti che si alterneranno sul palco: le sonorità del continente africano di Salif Keita si intrecceranno con le sonorità salentine dell’Orchestra Popolare Stefania Morciano. Mescolanza di suoni anche tra Napoli e Salento grazie alla voce di Enzo Avitabile che proporrà un vero e proprio viaggio nelle pizziche più belle dell’intera Puglia.

Sul palco anche Elisa, Gué Pequeno, Alessandro Quarta e Maurizio Colonna. Elisa, che proprio recentemente ha riscoperto le sue origini salentine, ricorda quanto le differenze di cultura rappresentino ricchezza. “Penso che il frutto di questa bellezza é il fatto di essere stati aperti e tolleranti, questa propensione all’integrità penso abbia portato a una grande bellezza. É una cultura profonda, contaminatissima. Questo ha dimostrato quanto é fertile. Anche oggi dovremmo ricordarcelo: si ha tanta paura delle culture miste, invece sono dei fertilizzanti, non sono erbacce cattive”.

Elisa canterà in grico, la lingua minoritaria dell’area ellenofona del Salento, i brani Aremu e Calinitta, e in dialetto salentino Pizzica di Galatone.

Incontro tra pizzica e rap, invece, con Gué Pequeno con i brani La Coppula, il canto di lavoro “Lu sule Calau” e la Pizzica di Corigliano d’Otranto.

All’evento sono attesi 150mila spettatori: un viaggio tra passato e futuro a ritmo di tamburello, dedicato alla riscoperta della pizzica e alla sua rivisitazione contemporanea. Sul grande palco allestito nel piazzale dell’ex convento degli Agostiniani, il maestro concertatore, Fabio Mastrangelo – direttore musicale della Russian Philharmonic di Mosca – dirigerà l’Orchestra Popolare La Notte della Taranta e l’Orchestra Sinfonica Oles di Lecce.

Tema del concertone é anche la tutela dell’ambiente. In collaborazione con Intesa Sanpaolo e Legambiente, la Fondazione La Notte della Taranta promuove durante la diretta su Rai2, una raccolta fondi per la tutela di quattro oasi del Mezzogiorno. Inoltre, grazie ad erogatori per la distribuzione gratuita di acqua pubblica e bicchieri monouso biodegradabili, l’evento sarà “plastic free”.

Il sindaco di Melpignano, Ivan Stomeo, si dice soddisfatto per l’edizione 2019.

“Ringrazio tutta la comunità locale – ha detto – siamo una cittadina di duemila abitanti che domani diventerà di oltre 150mila persone. É un obiettivo importante, insieme a quello di aver creato uno spettacolo plastic free.

L’assessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, Loredana Capone, ha sottolineato l’importanza di essere riusciti a integrare tutti, turisti, appassionati, comunità locale e migranti. “La Notte della Taranta – ha detto – é un esempio di accoglienza e integrazione. Che ha saputo lanciare messaggi di rapporti sociali, di salvaguardia dell’ambiente, dì solidarietà e di economia.

Main sponsor dell’evento Intesa Sanpaolo: “Abbiamo voluto sostenere il festival La Notte della Taranta anche e soprattutto per ricordare l’impegno nella tutela dell’ambiente”, ha detto Maurizio Zanchi, direttore Area Retail Lecce Intesa Sanpaolo.