L’Aquila, Mannoia e il Volo alla 725esima Perdonanza celestiniana

Tanti gli ospiti per l'evento in programma dal 23 al 29 agosto

AGO 7, 2019 -

L’Aquila, 7 ago. (askanews) – In occasione della 725esima Perdonanza celestiniana, dal 23 al 29 agosto, L’Aquila si appresta a diventare un palcoscenico internazionale, tra concerti, spettacoli e rievocazioni storiche.

L’evento annuale più importante del capoluogo abruzzese assume quest’anno una valenza ancora più prestigiosa ed evocativa grazie all’impegno del sindaco Pierluigi Biondi e alla volontà del direttore artistico Leonardo De Amicis. L’intento è di consegnare al mondo il messaggio di pace, fratellanza e riconciliazione lanciato da Papa Celestino V, portando la città alla ribalta della scena nazionale e internazionale.

“Lo scorso anno c’è stato grande successo di pubblico per Riccardo Cocciante e Francesco De Gregori. Anche questa nuova edizione sarà ricca di sorprese – ha raccontato il direttore artistico del Comitato Perdonanza – Sul palcoscenico, nella serata di apertura del 23 agosto, che avrà come splendida scenografia la Basilica di Collemaggio, si avvicenderanno artisti del calibro di: Gianni Morandi, Amii Stewart, Paolo Vallesi, Simona Molinari, Piero Mazzocchetti, Stefano Di Battista, Vittoriana De Amicis. Voci narranti di questo straordinario evento: Giancarlo Giannini, Franco Nero e il premio Oscar Vanessa Redgrave”.

La conduzione della serata, ideata e scritta per l’occasione da Leonardo De Amicis e Paolo Logli, dal titolo: “L’Aquila, la terra, le radici, la Rinascita”, è affidata alla conduttrice Rai, Lorena Bianchetti. A fare da colonna sonora l’Orchestra Nazionale dei Conservatori d’Italia e i cori scelti tra le illustri compagini residenti, tutti diretti dal maestro Leonardo De Amicis.

Ma lo spettacolo continuerà per tutta la settimana con numerosi appuntamenti, tra musica, teatro e storia coinvolgendo tutta la città. In scena, infatti, sul palco, il musical Shine Pink Floyd Moon, viaggio nel mondo della luna del celebre coreografo e regista Micha Van Hoecke. Enrico Brignano con il suo show “Un’ora sola vi vorrei: a spasso nel suo passato”, tra ricordi e nuove proposte che rappresentano un ponte gettato sul futuro, in un’ora e mezza di sorprendente spettacolo.

Al Teatro del Perdono, il 26 agosto, il celebre trio Il Volo regalerà una serata unica dal titolo: “Il Volo per l’Aquila”. Un progetto inedito fortemente voluto da Gianluca Ginoble, Ignazio Boschetto e Piero Barone che, forti della loro indiscussa fama internazionale, verranno a testimoniare il loro affetto per questa città “donando” all’Aquila un suggestivo spettacolo tra musica, racconti e forti emozioni.

Il 28 agosto è la volta del Corteo storico, che dopo aver attraversato la città, vedrà il suo culmine nell’apertura della Porta Santa. La chiusura della 725 Perdonanza sarà celebrata con un grandioso concerto capitanato da Fiorella Mannoia, sul palco insieme a lei per rendere omaggio all’Aquila e all’incredibile forza dei suoi abitanti, artisti come Luca Barbarossa, Paola Turci e Noemi.

“Da ben 725 anni si celebra all’Aquila il rito solenne della Perdonanza Celestiniana, che permette ai fedeli di ricevere l’indulgenza plenaria varcando la Porta Santa della Basilica di Santa Maria di Collemaggio, in un momento di raccoglimento intimo e coinvolgente, così come voluto da Papa Celestino V. Inoltre, – ha ricordato il sindaco Pierluigi Biondi, presidente del Comitato Perdonanza – quest’anno ricorre il decennale dal tragico terremoto che ha visto la città distrutta nel 2009, non solo nella sua meravigliosa architettura, ma anche nella sua anima, lasciando aperta una ferita profonda nella comunità, che in questi anni ha dovuto ritrovare in se stessa la forza necessaria per illuminare con rinnovato coraggio e vigore i propri luoghi”.

“Un rito – ha concluso Biondi – che quest’anno assumerà un valore ancor più elevato: il Comitato Direttivo della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco ha deciso la candidatura della Perdonanza Celestiniana a Patrimonio Immateriale dell’Umanità per l’anno 2018, riconoscendone l’importanza straordinaria di messaggio di pace, solidarietà e riconciliazione che da oltre 700 anni diffonde tra gli uomini”.