Wertmüller e Giannini al Festival con “Pasqualino Settebellezze”

Questa sera la proiezione ufficiale della versione restaurata

MAG 22, 2019 -

Roma, 22 mag. (askanews) – In attesa dell’arrivo sul red carpet dei protagonisti dei film in concorso della giornata, “Matthias et Maxime” del canadese Xavier Dolan e “Roubaix, une lumière” del francese Arnaud Desplechin, il cinema italiano porta sulla Croisette due grandi protagonisti: Lina Wertmüller e Giancarlo Giannini, oggi al Festival, nella sezione Classici, per la presentazione ufficiale della versione restaurata di “Pasqualino Settebellezze”, film-culto scritto e diretto dalla Wertmüller nel 1975 con le musiche di Enzo Jannacci e Giannini nei panni del protagonista.

Candidato a 4 Oscar per regia, sceneggiatura, interpretazione maschile e film in lingua straniera, “Pasqualino Settebellezze” è un’apologia intelligente e feroce dell’arte di arrangiarsi e sopravvivere ad ogni costo, tipica della cultura partenopea: Giancarlo Giannini è l’indimenticabile guappo che nella Napoli del 1936 uccide il seduttore di una delle sue sette e brutte sorelle (da qui il suo soprannome).

Il restauro, partito dai negativi originali 35mm e dalla colonna sonora messi a disposizione dalla RTI, è stato realizzato dal Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale grazie allo sforzo economico della Genoma Films di Paolo Rossi Pisu che lo scorso anno aveva finanziato il restauro di “Italiani brava gente” di Giuseppe De Santis.

La proiezione è fissata per le ore 20.00 nella Sala Buñuel del Palais.