Cosa ha detto Jovanotti agli studenti della Statale di Milano

"Vi invidio per quello che potete fare"

MAG 15, 2019 -

Milano, 15 mag. (askanews) – “Io non ho fatto l’università ma avrei voluto tanto farla però poi sono salito sul treno del lavoro, mi è arrivata l’occasione a 18 anni di dedicare l’intera mia giornata ad una grande passione. Quindi mi ero appena iscritto all’università, non ho fatto neanche un esame e poi l’ho mollata perchè mi è partito questo treno”. Parla dal palco di una università, la Statale di Milano, Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, per raccontare l’impresa del suo JovaBeachParty. Lo ha fatto insieme a sei professori di altrettante università milanesi che per la prima volta hanno collaborato per studiare un evento, come il tour che partirà il 6 luglio e farà tappa nelle spiagge italiane.

“Credo che gli studenti siano la nuova generazione in un mondo che ha una possibilità di sviluppo e cambiamento, zone critiche da risolvere che non può che rendere la vostra partecipazione al mondo entusiasmante – ha proseguito il cantante – Se penso alle cose che potete cambiare questa cosa mi riempie di ottimismo e l’ottimismo ha sempre delle ragioni molto forti, prima di tutto che i cambiamenti in atto sono pazzeschi per cui vi invidio in qualche modo ma sono pronto ad ascoltarvi”.

Prima che i docenti iniziassero la propria relazione, ciascuna su un aspetto diverso dell’evento musicale dell’estate, Jovanotti ha lanciato un messaggio che suona più come un auspicio alla vigilia della partenza del tour: “Questa estate – ha detto – spero di portare in giro una cosa che accenda un po di entusiasmo in un Paese bloccato, che fa fatica ad immaginarsi migliore di quello che è, che fa fatica ad investire sulle risorse più giovani. Spero che il nostro sia un piccolo contributo significativo alle motivazioni che ci spingono a innamorarci di nuovo dei nostri luoghi che è la chiave fondamentale per lo sviluppo dei luoghi dove decidiamo di vivere”.

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