Nuova sfida per Raffaella Carrà: racconto l’intimità di sei big

"A raccontare comincia tu" su Rai3. Da Fiorello a Sophia Loren

APR 1, 2019 -

Roma, 1 apr. (askanews) – Parte col “botto” con Fiorello, giovedì 4 aprile. E poi Riccardo Muti, Sofia Loren, Paolo Sorrentino, Maria De Filippi e Leonardo Bonucci. Sei personaggi diversi, sei storie, sei vite da conoscere, approfondire, raccontare. Per entrare nella profondità più nascosta. Raffaella Carrà torna su Rai 3, come presentatrice, del programma “A raccontare comincia tu”. Un format nuovo, coraggioso, un racconto intimo, per svelare la vera essenza dei grandi protagonisti del nostro tempo.

La Carrà – che ha presentato il programma ad alcuni giornalisti a Roma – si è recata a Ravenna nella casa di Muti, a Ginevra, nella splendida abitazione di Sofia Loren. E poi da Fiorello al Teatro Delle Vittorie, “dove siamo nati entrambi professionalmente”, a Continassa, al centro sportivo della Juventus (“sono una tifosa juventina da quando avevo 12 anni, svela la Carrà).

“Muti era il primo della mia lista, e ha coinciso con il primo della lista del direttore di Rai3, Stefano Coletta – racconta la conduttrice – e poi ho voluto assolutamente Paolo Sorrentino”. Racconta il ‘litigio’, si fa per dire, con Sophia Loren (ci siamo ‘appiccicate’) perché “non mi ha voluto rispondere sulla storia d’amore con Cary Grant”, il ‘rimprovero’ a Paolo Sorrentino per aver usato il brano “A far l’amore comincia tu” nel film “La grande bellezza”.

Racconta, Raffaella Carrà, di aver invitato anche Roberto Benigni, che però le ha detto di no, perché impegnato nel nuovo film di Matteo Garrone.

“A raccontare comincia tu”, dice Raffaella Carrà all’inizio di ciascuna puntata, in onda in prima serata su Rai 3 a partire da giovedì 4 aprile.

“Come ha fatto a convincermi il direttore Coletta? All’inizio ho detto qualche no, poi mi sono convinta per questo programma perché c’era una grande curiosità che mi ha agganciato. È una grande responsabilità – prosegue – ma anche una grande carica perché non sentivo un bisogno assoluto di tornare in tv, ma questa volta, per la prima volta, appaio su Rai Tre”.

“Incontrare una persona per un’ora e mezza, questa è stata la mia paura – confida la Carrà – non è una intervista vera e propria, io sono sempre io. Con alcuni personaggi ho cercato delle similitudini. Con Sofia è stata una roba pazzesca. La cercavo da 40 anni. Le ho detto: non sei mai venuta da me, allora ce l’hai con me?”, scherza.

Personaggio che ho chiesto io assolutamente è Paolo Sorrentino. “Sono andata a sgridarlo. L’ho ‘sgridato’ fra virgolette perché il remix di “A far l’amore comincia tu’ nel suo film…mi ha messo con tutti drogati…non è tanto esaltante. Abbiamo comunque avuto un bellissimo incontro. Mi ha fatto andare sul set e per la prima volta mi ha fatto dire ‘Action'”.

“E poi mi hanno proposto Leonardo Bonucci, perché i costi di Cristiano Ronaldo credo siano un po’ troppo alti per la nostra Rai. Con Bonucci ho avuto la scusa per andare dentro alla ‘Continassa’, dentro al centro sportivo Juventus . Ho incontrato anche Chiellini, è di una magrezza impressionante…non li fanno mangiare? Sono juventina da quando avevo da 12anni. Sarebbe stato bello anche con un’altra squadra, ma Totti e Ilary forse finanziaramente costava troppo. Si può fare un’altra volta?”.

Infine, Maria De Filippi. “Qualcuno dice che dobbiamo fare pace – svela Carrà – ma io, l’unica volta che l’ho incontrata, è stato 15 anni fa ai Telegatti, ma come faccio ad aver litigato con Maria? Non ci ho mai litigato”. E ora si vocifera che possa andare ad Amici come ospite? “Ancora mettermi a cantare e ballare? – risponde la conduttrice – ma io ho un’età, tutti aspettano che io canti e balli. Ci vogliono sei-sette mesi di allenamenti pazzeschi. E poi non so se mi va. Per tutta la vita ho avuto soddisfazioni molto più grandi di quanto mi aspettassi. Se trovo un strada, che duri una volta o due o tre, è un’esperienza nuova ecco perchè ho detto di sì al mio direttore.