Festa Roma, Manuel Agnelli: oggi Afterhours diversamente disturbanti

Presentato il docufilm sulla storia della band, di Giorgio Testi

OTT 23, 2018 -

Roma, 23 ott. (askanews) – La grande popolarità gliela ha data “X Factor”, ma l’avventura musicale di Manuel Agnelli inizia trent’anni fa con il suo gruppo. Alla Festa del Cinema di Roma la loro storia è arrivata sul grande schermo con il docufilm di Giorgio Testi “Noi siamo Afterhours”. Le immagini del concerto al Forum di Assago dello scorso aprile aiutano a ripercorrere il lungo percorso della band, con Agnelli come io narrante.

“Quello era il momento di fare una pausa di riflessione per non ripeterci e per capire cosa vogliamo diventare – ha detto il cantante – il film ci ha aiutato tanto. Lo considero un punto di arrivo e un punto di ripartenza”. Alla domanda come sia cambiata la band in tutti questi anni, al di là dei cambiamenti della formazione, Agnelli ha risposto: “All’inizio volevamo essere più disturbanti, poi anche questo è diventato un cliché e quindi abbiamo cercato un nuovo modo di rapportarci con il pubblico – ha affermato – da qualche anno l’abbiamo trovato: è un modo più empatico, oggi siamo diversamente disturbanti”.

Sul palco della Festa di Roma alla presentazione del film era presente tutta la band, e dopo la proiezione serale è previsto un breve showcase acustico degli Afterhours. Parlando del rapporto con la sua musica, il cantante e giudice di “X Factor” ha detto: “Per me significa riuscire ad esprimere cose che non posso esprimere tutti i giorni, anche cose scure, violente, perché sul palco puoi essere libero di esprimere cose non accettabili – ha affermato – è liberatorio e consolatorio. La nostra musica non è triste, è energia, ti aiuta a superare certi momenti”.