Natalie Portman rifiuta di ricevere il “Nobel ebraico”

L'attrice in disaccordo con avvenimenti in Israele

APR 20, 2018 -

Roma, 20 apr. (askanews) – Natalie Portman non andrà in Israele a giugno a ritirare il Premio Genesis, definito il Nobel ebraico. Nata a Gerusalemme, naturalizzata cittadina statunitense, la Portman ha fatto sapere di voler rifiutare l’invito visti “i recenti avvenimenti risultati estremamente dolorosi per lei”. L’attrice “non si sente a suo agio a partecipare ad alcun evento pubblico in Israele” e “non può in tutta coscienza andare avanti con la cerimonia”.

Il riconoscimento è un un premio da un milione di dollari attribuito a chi è stato d’ispirazione alle generazioni future, grazie ai risultati professionali e al rispetto dei valori dell’ebraismo. Natalie Portman, nome d’arte di Natalie Hershlag, è nata a Gerusalemme 36 anni fa, ed è sempre stata orgogliosa del suo doppio passaporto. Secondo il Ministro della cultura israeliano Miri Regev la Portman si sarebbe fatta “influenzare dalle pressioni della Bds” il movimento di boicottaggio di Israele che invita tutti gli artisti a non andare o esibirsi in Israele. Movimento al quale prende parte anche Roger Waters.

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