E’ morto Lee Ermey, il sergente Hartman di Full Metal Jacket

Ex Marine, fu in Vietnam ed ha recitato in tanti film militari

APR 16, 2018 -

Roma, 16 apr. (askanews) – Marine R. Lee Ermey, il sergente maggiore Hartman di “Full Metal Jacket”, il celebre film di guerra statunitense del 1987 diretto da Stanley Kubrick è morto all’età di 74 anni. Ad annunciarlo su Twitter il suo manager di lunga data, Bill Rogin: “Con enorme dispiacere mi duole informarvi che R. Lee Ermey (‘The Gunny’) è morto questa mattina a causa di alcune complicazioni dovute a una polmonite. Mancherà moltissimo a tutti noi. Semper Fi, Gunny, Godspeed”, ha scritto, riferendosi al motto del Corpo dei marines degli Stati Uniti, in cui Ermey ha prestato servizio dal 1961 al 1971 quando è stato dimesso per delle ferite sul campo. L’attore prestò servizio in Vietnam coi Marines e in missione a Okinawa, in Giappone. Carriera militare intrapresa per evitare il carcere su scelta di un giudice a causa dei numerosi arresti subiti. In nomination per un Golden Globe come miglior attore non protagonista, Ermey era nato a Emporia, nel Kansas nel 1944. Ha studiato a lungo recitazione a Manila, nelle Filippine, dove ha ottenuto il suo primo ruolo come pilota per elicotteri in “Apocalypse Now” (1979). Ha continuato a comparire in circa 60 film, spesso in ruoli legati alle forze armate. Ermey ha anche prestato la sua voce a film del calibro di “Toy Story” come il soldato di plastica e ne “I Simpson”. Membro del consiglio della potente National Rifle Association, Ermey ha anche partecipato a spettacoli televisivi legati alle armi come “Lock n ‘Load” di History Channel e GunnyTime. Ermey era conosciuto per aver vestito i panni anche di altre figure autoritarie. È stato il sindaco Tilman nel film ‘Mississippi Burning – Le radici dell’odio’ del 1988, il capitano di polizia in ‘Seven’ del 1995, il capo ufficio Frank Martin in ‘Willard il paranoico’ del 2003, il sadico sceriffo Hoyt nel remake di ‘Non aprite quella porta’ diretto da Marcus Nispel.

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