Benji e Fede: siamo cresciuti con pubblico, ora parliamo a tutti

"Siamo solo noise" terzo album del duo esploso su Facebook

MAR 2, 2018 -

Milano, 2 mar. (askanews) – Sono tra i fenomeni musicali italiani degli ultimi anni, non vengono dal rap e non hanno mai partecipato ad un talent show ma sono esplosi grazie al Web e a Facebook: Benji & Fede presentano “Siamo solo noise”, terzo album che racchiude le esperienze dell’ultimo anno di vita, con un titolo che ha più significati. “È auto ironico perchè siamo come un’interferenza nella vita di molte persone che hanno deciso di non seguirci oppure che ci percepiscono in altri modi anche vedendo un nostro, video, il rumore ha un’accezione per la prima parte della nostra carriera, non venendo dai talent nè dalla tv ci siamo fatti notare facendo rumore, con raduni e concertini nelle piazze. Poi è vero che siamo solo noi cioè io e lui e le persone che ci hanno permesso di fare questo disco” ha spiegato Federico ad askanews.

Il duo ha conquistato 2 certificazioni doppio platino, 2 platino e 5 oro, ha venduto oltre 140.000 album, ai loro instore hanno partecipato più di 100.000 persone, oltre 80.000 ai live, vanta più di 100 milioni di visualizzazioni su YouTube. Nel video di “On Demand” ironizza sul mondo dei talent. “Non siamo mai stati abituati ad andare su dei binari nè a seguire degli schemi, siamo testardi. Il fatto di avere scelto il Web come vetrina è una presa di posizione, tant’è che quando arriviamo noi nel videoclip veniamo scartati da noi stessi come giudici. Ad oggi è comunque la vetrina più forte, ti dà visibilità, non sei d’accordo?” ha chiesto Federico a Benjamin. “Chi è che ha vinto i talent quest’anno che non mi ricordo?” ha risposto il cantante. “Se poi non riescono a rimanere è un altro paio di maniche di sicuro non ti dà la preparazione precedente, quando si esce da un talent sperro non si è in grado di sopportare la pressione o gestire quello che succede”.

Molti sono i nomi importanti che hanno affiancato Benji & Fede nel disco: tra gli autori e i produttori Michele Canova, poi Pat Simonini, Federica Abbate, Takagi & Ketra, Daddy’s Groove, Rocco Hunt. “Ci hanno dato tanti spunti interessanti che ci sono serviti e ci serviranno quando andremo a scrivere le nuove canzoni, saremo più sul pezzo” ha detto ancora Federico. “Anche nei primi due dischi eravamo cantautori ma la differenza è che avevamo un linguaggio, eravamo teenager, in cui si rispecchiavano di più i giovani della nostra età. Avevamo 16 anni nel primo e 18-19 nel secondo, eravamo cantautori ma il nostro linguaggio non arrivava a tutti, molto legato alla nostra età. Siamo cresciuti a livello di scrittura, linguaggio, temi trattati e sonorità, crescere musicalmente è il nostro obiettivo” ha concluso Benjamin.