Domani alla Iuc di Roma il barocco delle capitali del mare

Musiche di Vivaldi, Fiorenza, Sammartini e Telemann

FEB 12, 2018 -

Roma, 12 feb. (askanews) – La musica barocca in quattro “capitali del mare” dell’Europa del Settecento: Napoli, Venezia, Amburgo e Londra. È il tema affascinante del concerto dell’Ensemble Barocco di Napoli di domani sera nell’aula magna dell’Università La Sapienza di Roma per la stagione concertistica dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (Iuc).

Le città portuali sono sempre state aperte agli scambi, non solo di merci ma anche di idee, costumi e, naturalmente, di musica. Venezia è rappresentata dal suo musicista più grande, Antonio Vivaldi, con ben tre concerti. Napoli è rappresentata invece non da uno dei tanti esponenti della celebre scuola napoletana, ma da un mastro ritenuto finora minore, perché non si dedicò all’opera: è Nicola Fiorenza, di cui resta poca ma bellissima musica. A rappresentare Londra è Giuseppe Sammartini, milanese di nascita e formazione ma londinese di adozione: una scelta che non deve stupire, perché Londra è stata una grande capitale della musica nonostante la scarsità di grandi compositori inglesi, ma grazie a musicisti “d’importazione”. Amburgo, la Venezia del nord, è rappresentata da Georg Philipp Telemann, il più celebre musicista tedesco dei suoi tempi, molto più celebre anche del coetaneo Johann Sebastian Bach.

L’Ensemble Barocco di Napoli è stato fondato da un gruppo di musicisti già attivi individualmente nei più importanti gruppi italiani di musica antica. Ha esordito nel 2010 in occasione del 350° anniversario della nascita di Alessandro Scarlatti e negli anni successivi si è esibito con crescente successo in stagioni concertistiche e festival sia in Italia che all’estero. Ha già inciso alcuni cd, accolti in modo estremamente lusinghiero da parte della critica internazionale. I solisti sono Tommaso Rossi ed Adriano Maria Fazio, rispettivamente flauto dolce e violoncello.