Il fulmine nella terra. Irpinia 1980, sabato 25 novembre su Rai5

In onda lo spettacolo teatrale ispirato al sisma di 37 anni fa

NOV 22, 2017 -

Milano, 22 nov. (askanews) – Trentasette anni fa c’era una terra che oggi non c’è più. In mezzo, una data: il 23 novembre del 1980 e un terremoto lungo 100 secondi, che quel giorno ha colpito e devastato la Campania.

Per ricordare il dramma e i morti di quel tragico evento, Rai5 manderà in onda, sabato 25 novembre 2017 alle 22.15, lo spettacolo “Il Fulmine nella terra. Irpinia 1980â€, un monologo teatrale, interpretato dall’attore salernitano Orazio Cerino, basato su articoli di giornale, testimonianze e documenti originali, che ricostruisce i primi giorni del sisma raccontando, con ironia e crudezza, le storie delle vittime e dei soccorritori, i ritardi, l’impreparazione e gli errori. Lo show, scritto da Mirko di Martino (direttore del Teatro dell’Osso di Napoli) è patrocinato dal Giffoni Experience.

“Il 23 novembre 1980, il terremoto più distruttivo della nostra storia recente ha piegato molte famiglie – ricorda il direttore del Giffoni Experience, Claudio Gubitosi – quel giorno il ‘Cinema Moderno’, gestito dal Festival, divenne centro operativo e di primo soccorso. Abbiamo voluto fortemente dare il nostro sostegno al progetto, ideato nel 2010 dal Teatro dell’Osso e poi trasposto televisivamente dal nostro team, perché crediamo che quest’opera sia in grado di mettere allo specchio l’Italia, dando una visione chiara delle cicatrici e delle piaghe ancora da sanare che rimangono da quel giornoâ€.

“Il fulmine nella terra. Irpinia 1980†è anche il racconto di un’epoca che sembra molto più lontana di quanto non sia in realtà, un’ironica e dolorosa narrazione dell’Italia del 1980, riproposta attraverso le canzoni, i film e la tv di quegli anni.

Nata come opera teatrale nel 2010, dopo aver girato numerosi palcoscenici italiani aggiudicandosi diversi riconoscimenti (tra questi la nomination come migliore attore per Orazio Cerino, al Roma Fringe Festival 2014) la rappresentazione è pronta ad essere trasposta sul piccolo schermo. Il sipario ha lasciato il posto alla macchina da presa del team del Giffoni Experience che, con la regia televisiva di Luca Apolito, le riprese di Fiorenzo Brancaccio, Francesco Paglioli e Gianvincenzo Nastasi hanno dato una seconda vita all’opera. Le musiche sono firmate da Nicola Dragotto, Bruno Tomasello e Polo Sud Edizioni Musicali, mentre il produttore associato è Roberto Sapienza.

Dal 2018 lo spettacolo tornerà in tournée in tutt’Italia per posare un ponte sul fiume della memoria, provando a riallacciare i legami tra due epoche, due generazioni, due mondi che dividono la stessa terra.