Decibel, 2 date per chiudere 2017. Ruggeri: per Sanremo vedremo

La band festeggia l'anno della reunion a Milano e Torino

OTT 12, 2017 -

Milano, 12 ott. (askanews) – Un’avventura “partita in sordina come una rimpatriata tra amici” e diventata un disco di reunion, “Noblesse oblige” e un tour da 40-50 concerti: il 2017 dei Decibel, la band milanese composta da Enrico Ruggeri, Silvio Capeccia e Fulvio Muzio, si chiude con due concerti il 24 ottobre al Le Roi di Torino e il 6 novembre al Fabrique di Milano. “È stata una sorpresa continua, eravamo partiti per fare un vinile blu in 50 copie per gli amici, è un regalo inaspettato del destino, un anno da incorniciare – ha detto Ruggeri ad askanews – con due concerti, due teste una nella nostra città e l’altra in un luogo dove le cose sono sempre andare molto bene, era un modo per ringraziare”.

Il riscontro avuto dal progetto Decibel è andato oltre le attese: “Ci speravo ma non me erano sicuro, magari qualcuno poteva dire che è una cosa nostalgica, invece è una cosa viva e non era detto che tutti lo capissero ma quelli che ci interessavano l’anno capito” ha detto il cantante. “C’è un pubblico che magari non va a riempire gli stadi o alle 4-5 date nei palazzetti ma ha voglia di questo tipo di musica, senza età o connotazione precisa ma ha voglia di sentire qualcosa che non sia lo schema precotto di oggi”.

Sul palco nei due concerti conclusivi dell’anno ci sarà la band di sempre, insieme a Paolo Zanetti (chitarre) Fortu Sacka (basso) e Alex Polifrone (batteria). “Quando oggi parliamo di concerto alludiamo ad una rappresentazione con un cantante che legge parole sul gobbo mentre parte un computer e diffonde suoni e groove di batteria, noi saliamo sul palco e suoniamo, ogni sera è diversa con una scaletta diversa messa a punto dieci minuti prima, con arrangiamenti e velocità diverse in ogni concerto, in grande libertà. Faremo dei pezzi che magari non abbiamo mai fatto con i Decibel, in realtà non lo sappiamo questo è il bello” ha detto Ruggeri. Ospitata questa cosa che si invitano tra loro e ognuno è ospite è ospitante in 10 giorni e la trovo stucchevole un po’ Sanremo

La band intanto lavora in studio: “Stiamo giocando con la musica nel mio studio, abbiamo degli spunti che non sappiamo se saranno canzoni” ha detto, non escludendo la possibilità che nel futuro dei Decibel ci sia ancora Sanremo. “Non ne ho mai fatto una malattia per andare ma tra i cantautori sono forse quello che ci è andato di più, senza snobismo. Diciamo perché no, io non ho mai fatto una canzone apposta, sono andato quando avevo un album pronto e i tempi coincidevano, bisogna che i tempi coincidano. Io ho debuttato a Sanremo con i Decibel” ha ricordato il cantante.

Per il futuro del gruppo non ci sono piani certi, ma si conferma la voglia di continuare a lavorare insieme. “Io ho sempre navigato a vista ancora di più adesso, passano gli anni è la cautela che mi spinge. Io ho un mio studio dove ci sono degli strumenti montati che non affitto, due pomeriggi o due sere a settimana invece di trovarci al bar ci troviamo lì e suoniamo non è detto che non stia nascendo qualcosa” ha concluso Ruggeri.