Radiohead: non si placano le polemiche dopo concerto a Tel Aviv

Alla band era stato chiesto di boicottare lo spettacolo

LUG 20, 2017 -

Roma, 20 lug. (askanews) – Dopo la decisione dei Radiohead di esibirsi a Tel Aviv, in Israele, non si placano le polemiche. Alla band era stato chiesto da più parti di boicottare il concerto di ieri, in segno di protesta verso il governo israeliano per via della sua politica di prevaricazione nei confronti del popolo palestinese. Il leader Thom Yorke ha comunicato come lui e i suoi compagni, dopo aver valutato i pro e i contro, abbiano scelto di non assumere una posizione riguardo alla controversia politica. “Ci esibiamo in Israele da oltre 20 anni. In questo periodo si sono succeduti vari governi. Alcuni più liberali di altri. Come del resto da noi in America. Non siamo qui per appoggiare Netanyahu (il presidente di Israele), così come non appoggiamo Trump quando ci esibiamo negli Stati Uniti”, ha dichiarato Yorke. Durante lo show, fortunatamente svoltosi senza incidenti, Thom ha detto alla folla: “È stato detto tanto su questo concerto, ma alla fine noi siamo venuti qui per condividere la nostra musica”.