In bici da Benevento a Oslo, è il Jazz Bike Tour di Luca Aquino

Motto "Wheels, not walls", tappe-concerto da 1 luglio a 19 agosto

GIU 22, 2017 -

Roma, 22 giu. (askanews) – Dal primo luglio, il musicista Luca Aquino darà inizio al “Jazz Bike Tour”, un viaggio in compagnia della sua bicicletta e della sua tromba, pedalando da Benevento a Oslo per fare tappa nei più importanti festival jazz e nei più bei posti d’Europa.

Un percorso per le strade del Vecchio Continente, dal Sud al Nord, oltre i muri e le barriere che attualmente rendono difficili – a volte impossibili e drammatiche – le migrazioni dei popoli; un cammino nel segno della musica e del suo potere coesivo ed edificante in grado di avvicinare le culture e accorciare le distanze tra gli esseri umani. “Wheels not Walls”, ruote non muri, è infatti il sottotitolo che accompagna il progetto di Aquino.

In circa settanta giorni, il jazzista sannita percorrerà oltre 3.000 chilometri in sella alla bici, esplorando la distanza tra la sua terra d’origine e la capitale della Norvegia, un luogo per lui particolarmente rilevante dal punto di vista musicale.

“Pedalare è come soffiare – dichiara il trombettista – e in bici avverto le stesse sensazioni che provo quando suono la mia tromba: indossi il caschetto, fai un bel respiro e subito un senso di quiete e libertà invade l’anima e il corpo. La bicicletta assomiglia a una pausa di Miles Davis nel mezzo di un solo su un fast mozzafiato”.

Inoltre, a fare da colonna sonora al “Jazz Bike Tour” sarà il nuovo album di Luca Aquino dal titolo “Aqustico volume 2”. Dopo il successo di “Aqustico”, edito nel 2013, il trombettista ha scelto di collaborare nuovamente con il fisarmonicista Carmine Ioanna in questo nuovo progetto per l’etichetta discografica “Riverberi”: nove tracce, tutti brani inediti di Luca Aquino ad eccezione di uno firmato da Carmine Ioanna e di una cover di Charles Aznavour.

In copertina, “Aqustico volume 2” presenta un’opera dell’artista Mimmo Paladino: sul fondo bianco dell’involucro del cd, il tratto nero dell’inchiostro del maestro della Transavanguardia disegna una bicicletta. Un rinvio ideale al tour musicale su due ruote che Aquino affronterà fino a Oslo.

A ogni tappa corrisponderà un concerto di Luca Aquino corredato da iniziative collaterali pensate, di volta in volta, in cooperazione con i comuni che aderiscono all’iniziativa nel rispetto delle caratteristiche dei luoghi che, di volta in volta, ospitano le soste di questo giro ciclistico-musicale. Tra le tappe: Benevento, Roma (Casa del Jazz), Poggio Mirteto (Fara Music Festival), Perugia (Umbria Jazz), Fiesole (Estate fiesolana), Bologna (Parco di Villa Ghigi), Abbazia di Pomposa-Codigoro (Ferrara), Marina Romea (Ra), Karlsruhe (Germania), Neumuenster, Copenaghen e Oslo.