Radio Italia, piazza Duomo in bianco perchè “musica è più forte”

A Milano concerto a numero chiuso per motivi di sicurezza

GIU 19, 2017 -

Milano, 19 giu. (askanews) – La musica è più forte e in questi tempi difficili può dare un segnale positivo, di gioia e di condivisione: missione compiuta per gli organizzatori del concerto Radio Italia live, il classico appuntamento estivo con la musica italiana in piazza Duomo che quest’anno era in particolar modo sotto i riflettori per via dell’allarme sicurezza dopo quanto accaduto a Torino in piazza e dopo gli attacchi terroristi al concerto di Ariana Grande a Manchester.

Musica e sicurezza, un binomio che ha costretto le autorità ad imporre il numero chiuso in piazza Duomo, dove questo evento in passato ha attirato anche 100mila persone: domenica 18 giugno gli ingressi erano limitati a massimo 23.500 spettatori ma il messaggio che gli organizzatori volevano veicolare, che “la musica è più forte” è passato con successo. Tra il pubblico e tra gli artisti dominava il colore bianco, segno che è stato accolto l’invito a indossare una maglietta di questo colore “in segno di rispetto per tutti i recenti accadimenti ma anche per unirci tutti insieme ancora più degli anni scorsi. La musica è più forte, ci sarà sempre e sarà sempre e per tutti pace, purezza e libertà” ha spiegato il presidente e fondatore di Radio Italia, Mario Volanti.

Il concerto, come tutti gli anni, ha visto sul palco il meglio della musica italiana e non solo: in scaletta si sono succeduti Saturnino, Giorgia, Benji e Fede in maglietta bianca hanno cantato anche il loro ultimo successo “Tutto per una ragione” in duetto con Annalisa. Umberto Tozzi ha portato i suoi successi: “Gloria” e “Ti amo” in duetto a sorpresa con Anastacia, l’ospite internazionale di questa edizione, che ha anche cantato “Left outside alone”, la canzone che l’ha portata a diventare una star della musica mondiale.

In maglietta bianca si è esibito sul palco di piazza Duomo anche il vincitore di Sanremo Francesco Gabbani che ha cantato “Amen”, con cui ha vinto Sanremo giovani, l’ormai famosissima “Occidental’s karma” e “Tra le granite e le granate”, il suo ultimo singolo. La scaletta ha visto poi succedersi sul palco Alessandra Amoroso, Fiorella Mannoia e Samuel, entrambi hanno scelto di indossare il bianco ma con una più elegante camicia. Nek ha cantato “Uno di questi giorni” e “Differente”, poi ha duettato sia con J-Ax in “Freud” che con i conduttori Luca e Paolo.

Dopo l’esibizione di Elodie il rapper ha cantato con Fedez, in total look bianco, “Assenzio” e “Senza pagare”, due singoli dell’ultimo album di grandissimo successo e poi in featuring con Alessandra Amoroso “Piccole cose”. Gran finale con il tenore Andrea Bocelli che, elegante in abito con camicia bianca, ha cantato l’aria “Nessun dorma” della Turandot di Puccini e il suo grande successo “Con te partirò”.