Musica: morto il direttore d’orchestra Jeffrey Tate

Stroncato da un infarto all'Accademia Carrara di Bergamo

GIU 2, 2017 -

Roma, 2 giu. (askanews) – Morto stroncato da un infarto all’Accedemia Carrara di Bergamo, all’età di 47 anni, il direttore d’orchestra inglese, Jeffrey Tate. Sentitosi male vicino al guardaroba dell’Accademia, sono risultati inutili i soccorsi dell’ambulanza.

Tate, inizia nel 1970 al Covent Garden di Londra come maestro collaboratore al clavicembalo di Georg Solti prima e di Colin Davis, Rudolf Kempe, Carlos Kleiber, John Pritchard e Herbert von Karajan poi. Nel 1976 Pierre Boulez lo vuole come suo assistente a Bayreuth per il Ring del centenario. Nel 1978 l’esordio con Carmen di Bizet all’Opera di Göteborg.

Oltre ad aver diretto le principali orchestre del mondo (la London Symphony Orchestra, i Berliner Philharmoniker, la Boston Symphony), Tate ha ricoperto gli incarichi di direttore principale della English Chamber Orchestra e nel 1989 di direttore ospite dell’Orchestre National de France. È stato, dal 2005 al 2010, il direttore musicale del Teatro San Carlo di Napoli.

Il maestro è stato anche direttore ospite presso l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e direttore principale degli Hamburger Symphoniker.

“L’Orchestra Sinfonica Nazionale e la Direzione di Rai Cultura – si legge in una nota dell’azienda – esprimono il loro più profondo cordoglio per l’improvvisa scomparsa del Maestro Jeffrey Tate”. “Il grande direttore d’orchestra inglese – prosegue la nota – è stato Primo direttore ospite della compagine sinfonica della Rai dal 1998 al 2002, e successivamente Direttore onorario fino al 2011. Avrebbe dovuto dirigere il concerto in programma giovedì prossimo, 8 giugno, all’Auditorium Rai ‘Arturo Toscanini’ di Torino, che sarà a lui dedicato”.

“Restano indimenticabili – conclude la nota – tutti i suoi numerosissimi concerti sul podio dell’Orchestra Rai, con la quale ha interpretato al più alto livello pagine del repertorio inglese, capolavori di Bach, Bruckner, Mahler, Schumann e Wagner, del quale eseguì anche I maestri cantori di Norimberga in forma di concerto”.