Spring Attitude Festival 2017, cosa non perdere stasera e domani

Grande musica elettronica e video a Roma al Maxxi e Guido Reni District

MAG 26, 2017 -

Roma, 26 mag. (askanews) – Dopo la serata inaugurale continua a Roma Spring Attitude Festival 2017. Il MAXXI – Museo nazionale delle Arti del XXI secolo ieri sera è diventato punto di riferimento del sound più innovativo e raffinato. Max Cooper protagonista: ha stregato il pubblico con un viaggio audio-video, mentre Jenny Hval con il suo “romanticismo astratto” ha sedotto i presenti con la sua capacità unica di esplorare suoni e suggestioni. Fuori dal comune la perfomance di Moscoman, capace di unire techno, house e new wave coi suoni del suo Medio Oriente.

Spring Attitude – Festival internazionale di musica elettronica e cultura contemporanea diretto da Andrea Esu – torna stasera e domani 27 maggio al Guido Reni District, prezioso recupero di archeologia industriale e ora spazio votato all’arte e alla creatività. Si riparte oggi dalle 22 fino alle 5 di mattina, con Jon Hopkins, uomo di fiducia di Brian Eno e ingegnere del suono dei Coldplay. E Nathan Fake, uno dei più celebrati dj/producer dell’ultimo decennio, nome di punta della Border Community di James Holden. Presenta a Roma il nuovo album, “Providence”, acclamato dalla stampa internazionale (nella playlist di Bbc Radio e descritto come “un picco di serotonina” da Dj Mag).

Con loro, sul palco Red Bull Music Academy, la “fetish rapper” Tommy Genesis, nome di spicco della nuova scena rap internazionale. E ancora l’inglese Forest Swords, segnalato come artista capace di dare vita a “organismi sonori mutanti, magici, inafferabili”. Non ultimi gli IISO, vanto nostrano e tra i più eclettici. La loro la “musica per immagini” unisce pop, elettronica e scienza del suono: il tutto incastonato in strutture compositive precise e geometriche. Oggi esce il loro ultimo ep, presentato in anteprima al Festival: “Skip September vol. 2”, che prenderà vita nel suggestivo cubo animato dai visual di Studio Antimateria. Si aggiungono alla line-up stellare di stasera i canadesi Suuns, band dal successo decennale che spazia dall’indie rock all’elettronica mantenendo chiaro e deciso il proprio sound. L’inglese Powell, la giovane Bonzai dall’Irlanda, Nite Jewel dagli Stati Uniti e Lady Leshurr dal Regno Unito: nomi che confermano ancora una volta il cast cosmopolita che contraddistinge Spring Attitude Festival.

Sabato 27 maggio l’attitudine primaverile invade il Guido Reni District già dalle 14 per l’evento “When in Rome”, un solare pomeriggio dove si alterneranno in consolle tra live e dj set alcuni dei produttori più giovani ed emergenti della scena capitolina. A chiudere la tre giorni di Spring Attitude artisti da tutto il mondo: dalla Martinica al Sudafrica fino ad arrivare a una folta schiera di italiani che si sono contraddistinti nella scena musicale mondiale. Come Clap Clap!, il producer toscano che giocando con la world music ha conquistato Paul Simon e ha prodotto tre pezzi del suo album “Stranger to Stranger”. Al Festival presenterà il nuovo bellissimo disco “A thousand skyes”, appena uscito e già disco di culto. O Wrongonyou alias Marco Zitelli, romano, classe 1990. Rivelazione della scena indipendente italiana, ha già diviso il palco con artisti del calibro di Radiohead e Sonic Youth. O ancora i Drink to me, band capitanata dal piemontese Cosmo, reduce da un tour di sold out in tutta Italia.

Sempre made in Italy e firmato da Sergio Tentella e Daniele Sciolla, il progetto Elephantides. Nato dall’idea di accomunare sonorità elettroniche e acustiche utilizzando sintetizzatori, batteria e oggetti non necessariamente di origine musicale, sono un duo alla costante ricerca di un mondo sonoro che possa accomunare queste realtà, grazie alla loro esperienze nei conservatori, nei club e nei centri Jazz. Per la prima volta al Festival e sul palco firmato da Red Bull Music Academy, arriva in collaborazione con La Francia in scena il genio della nuova scena musicale francese Christophe Chassol, originario della Martinica, e sacerdote della musica tridimensionale. Il jazz-funk più cosmico è il tratto distintivo del duo Yussef Kamaal, partito dai sobborghi londinesi per diventare con “Black Focus”, il primo disco uscito questo inverno, uno dei gioielli della Brownswood di Gilles Peterson.

Si prosegue con lo showcase Gqom Oh! la label di Durban, Sudafrica, da un paio d’anni uno dei “best kept secret” della club culture contemporanea. Un live imperdibile che unisce insieme il romano d’origine, ma residente a Londra, Nan Kolé e il collettivo Mafia Boyz in un avvincente asse Roma – Sudafrica. Attesissimo infine il ritorno di Romare, uno dei più luminosi talenti espressi dalla scena house che aveva infiammato il pubblico di Spring Attitude nel 2015. La sua musica è piena di riferimenti colti, di citazioni da altri generi musicali (dalla disco alla musique concrète passando per jazz e blues), di raffinatezze compositive da musicista davvero di alto livello. Fin da subito grandi artisti come Bonobo, Tiga e Gilles Peterson hanno inserito la sua musica nei loro dj set, ed il suo LP di debutto è uscito per una label di enorme prestigio come la Ninja Tune: “Projections”, uscito nel 2015, si guadagna il titolo di album dell’anno da parte della testata Dj Magazine e miete recensioni entusiastiche un po’ dovunque, da Mixmag al Guardian.

Tra i main partner di Spring Attitude, arrivano quest’anno Jägermeister, che firma il main stage, e Nastro Azzurro, mentre si rafforza il legame con Red Bull Music Academy, dopo le fruttuose collaborazioni delle precedenti edizioni. Spring Attitude si inserisce tra i festival più importanti della Regione Lazio e per la prima volta, lo scorso novembre, è stato finanziato con il nuovo fondo regionale dello spettacolo dal vivo. Il team di Spring Attitude è anche uno dei protagonisti del volume Lazio Creativo 2017, reportage narrativo e fotografico sulla creatività nel Lazio che mette in mostra ogni anno 100 progetti e talenti under 35 più innovativi e interessanti del territorio raccontati dalla Regione Lazio.

E’ realizzato con il patrocinio del Comune di Roma Capitale, con la collaborazione del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma e con il sostegno di: Ambassade de France en Italie, Institut français Italia, il Forum austriaco di Cultura, l’Ufficio culturale dell’Ambasciata di Israele, l’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania.