“Maria per Roma”, affannosa e buffa vita di un’aspirante attrice

Alla Festa di Roma film autobiografico dell'esordiente Di Porto

OTT 19, 2016 -

Roma, 19 ott. (askanews) – E’ il film di un’esordiente, in parte autobiografico, “Maria per Roma”, terza opera italiana presentata nella Selezione Ufficiale alla Festa del Cinema di Roma. Autrice e regista è Karen Di Porto, che nel film interpreta un’aspirante attrice, confusa ma molto dinamica, che insegue la sua carriera artistica ma si perde nella frammentazione della vita quotidiana a Roma. E la città è lo sfondo, a volte magico a volte delirante, delle sue continue corse in motorino, tra un lavoro legato al turismo (accoglie gli stranieri nelle case che hanno preso in affitto), una prova in teatro, un provino che potrebbe cambiarle la vita. E nella sua affannosa quotidianità è circondata da personaggi un po’goffi un po’ sognatori, che cercano il proprio spazio in una città distratta .”Per un periodo di tempo ho fatto questa vita delirante, buffa, e ad un certo punto ho pensato che questa potesse essere una storia che parlava a più persone: la ricerca della realizzazione partendo da una base frammentata” ha detto Di Porto.

Karen Di Porto, laureata a 24 anni in Giurisprudenza, figlia di commercianti, a 25 si è iscritta ad una scuola di recitazione dove ha incontrato gli attori che recitano con lei nel film. Il passaggio del suo film alla Festa del Cinema per lei è una grande occasione: “Quando mi hanno dato la notizia ero sola, ad Orvieto, e sono stata incredibilmente contenta, perché questo è un piccolo film, ma è esattamente quello che volevo fare. Il festival ci dà un grande slancio per far conoscere il progetto” ha detto. Il film è anche un grande omaggio a Roma, e la regista-attrice ha spiegato: “Spero che la città emerga in una doppia combinazione: di freddezza per le sue difficoltà, e dall’altra di calore, perché può essere un ristoro nei momenti di difficoltà” ha affermato l’autrice.