Space Cargo Unlimited lancia Rev1, la prima fabbrica nello spazio

In collaborazione con Thales Alenia Space, sarà operativa nel 2025

OTT 27, 2022 -

Roma, 27 ott. (askanews) – Space Cargo Unlimited lancia REV1, il primo veicolo spaziale automatizzato riutilizzabile dedicato alla produzione in orbita, che consentirà la prossima rivoluzione industriale nello spazio a vantaggio della Terra. In collaborazione con Thales Alenia Space, leader mondiale nella produzione di sistemi spaziali, REV1 sarà pioniere della produzione spaziale grazie all’eredità dei programmi “Space Rider” e “IXV” commissionati dall’Agenzia Spaziale Europea. Il progetto sarà illustrato oggi pomeriggio durante la New Space Europe Conference in Lussemburgo, da Nicolas Gaume, Ceo e co-fondatore di Space Cargo Unlimited, e Karine Courtin, membro del Cda. Completamente autonoma, senza astronauti a bordo, REV1 – informa Space Cargo Unlimited, startup con sede a Lussemburgo e team scientifici in Francia e in Italia – è la fabbrica del futuro che viaggia nell’orbita terrestre bassa. Con REV1, Space Cargo Unlimited (SCU) fornirà alle aziende una piattaforma autonoma per produrre nello spazio. Space Cargo Unlimited, fondata nel 2014, è il primo operatore commerciale privato in Europa per la produzione nello spazio, che apre la strada alla valorizzazione del potenziale commerciale dell’orbita terrestre bassa. REV1 è stato progettato per essere riutilizzabile per un massimo di 20 missioni e sarà operativo alla fine del 2025. Il veicolo e i suoi carichi utili rimarranno nello spazio per una durata di 2 o 3 mesi a missione. Si stima che la produzione spaziale rappresenterà 10 miliardi di dollari entro il 2040 (fonte: Morgan Stanley, 2021), mercato che secondo Space Cargo Unlimited potrebbe raddoppiare entro il 2035 grazie a soluzioni come REV1. Nel 2023 la startup conta di aprire una sede a Torino per sviluppare il suo veicolo spaziale REV1 in collaborazione con Thales Alenia Space, con la previsione di una decina di assunzioni locali nel prossimo futuro. “Questo è un viaggio incredibile che Space Cargo Unlimited ha iniziato sette anni fa. Non esiste un pianeta B, per questo noi vogliamo creare un futuro migliore per la Terra aiutandola ad accelerare la produzione spaziale a beneficio dell’umanità. Sono molti i settori industriali che ne trarranno beneficio, tra cui le biotecnologie, i prodotti farmaceutici, l’agricoltura e i nuovi materiali”. Ha dichiarato Karine Courtin membro del Consiglio di Amministrazione di Space Cargo Unlimited. “Oggi, realizziamo una pietra miliare e siamo orgogliosi di averlo fatto grazie alle innovazioni apportate dalla leadership dell’ESA (e dell’ASI) e grazie al sostegno di un partner d’eccellenza come Thales Alenia Space. Insieme, contribuiremo alla nascita di una soluzione commerciale europea capace di sfruttare le opportunità dei test nello spazio e della produzione spaziale. REV1 è il risultato finale dei nostri esperimenti spaziali passati. Abbiamo fatto volare carichi utili con i principali operatori spaziali e ora stiamo facendo un ulteriore passo avanti per impegnarci nella nuova rivoluzione industriale spaziale a beneficio della vita della Terra”. Ha commentato Nicolas Gaume Ceo e co-fondatore di Space Cargo Unlimited. Johann-Dietrich Wörner, ex Direttore generale dell’Esa, ha concluso: “Era mio interesse dare un seguito a IXV, e ci siamo riusciti finanziando Space Rider. Il prossimo passo consiste nella commercializzazione di esperimenti cargo in orbita terrestre bassa. La REV 1 di Space Cargo rappresenta esattamente questo obiettivo”.