Festival della Scienza: l’Inaf a Bergamo, Camerino e Osimo

Al via tre manifestazioni di divulgazione scientifica

OTT 2, 2020 -

Roma, 2 ott. (askanews) – Con l’arrivo dell’autunno si apre la stagione dei Festival della Scienza. Dal 3 al 18 ottobre andrà in scena la XVIII edizione di Bergamoscienza, uno dei festival di maggior rilievo e tra i più longevi del panorama nazionale. Dal 4 al 10 ottobre Camerino ospiterà la terza edizione del Festival dell’Astronomia Galassica. Dal 3 al 7 sarà invece Osimo la cornice in cui si svolgerà la seconda edizione della Settimana dello Spazio. L’INAF, che ha dato il suo patrocinio scientifico a tutti e tre gli eventi, – informa una nota – mette in campo le sue ricercatrici e i suoi ricercatori per accompagnare il pubblico tra conferenze e laboratori, alla scoperta dell’Universo.

L’emergenza sanitaria non ferma BergamoScienza, il festival di divulgazione scientifica organizzato dall’Associazione omonima, che si terrà da sabato 3 a domenica 18 ottobre. Dopo la situazione vissuta dalla città nel picco della pandemia da Covid 19, quando Bergamo è diventata il simbolo di questa tragedia globale, il festival quest’anno ha deciso per la sicurezza del suo pubblico di spostarsi sul web, per un’edizione speciale, tutta in digitale.

Sabato 3 ottobre saranno cinque Premi Nobel a inaugurare questa XVIII edizione, in live streaming racconteranno qual è la loro visione del futuro. L’INAF sarà presente con una conferenza in programma domenica 11 ottobre alle ore 21.00 “E se E.T. non avesse le dita?” La conferenza sarà introdotta da Caterina Boccato, Responsabile Didattica e Divulgazione dell’INAF, e si terrà on line ma con i relatori presenti sul palco del Teatro Sociale di Bergamo. Protagonisti saranno Roberto Ragazzoni, Direttore dell’INAF di Padova, e Arik Kershenbaum, dell’Università di Cambridge e autore di “A Zoologists Guide to the Galaxy”. L’incontro sarà condotto e moderato da Edwige Pezzulli.

L’INAF sarà presente inoltre con il laboratorio “Facciamo Spazio! – Come (s)montare un Sistema solare”, ideato da Luca Perri e Simone Iovenitti. Un laboratorio pensato per i bambini dai 6 anni in su che ha come scopo quello di scoprire i processi che hanno portato alla formazione del Sistema solare e del suo funzionamento, simulando come questo evolverebbe se cambiassimo alcuni parametri o aggiungendo/sostituendo degli elementi. Lo scopo finale è mostrare quanto la Terra sia un sistema fragile e fortunato.

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