Spazio, Avio: procedura di “risveglio” di Vega in vista del lancio

Il 17 agosto possibile data dopo stop a giugno per venti forti

AGO 4, 2020 -

Roma, 4 ago. (askanews) – Il lanciatore Vega, dopo un primo stop a marzo causato dell’epidemia di Covid-19 e un secondo stop a giugno imposto da condizioni meteorologiche eccezionalmente sfavorevoli, è ora pronto per riprendere le operazioni di lancio.

Non essendo state registrate anomalie al lanciatore, alle infrastrutture di terra o ai sistemi di controllo, Vega – si legge sul sito di Avio, l’azienda costruttrice del lanciatore europeo – si sta quindi avvicinando a una procedura di “risveglio” per essere pronto a volare non appena Arianespace e CNES, in qualità di fornitore di servizi di lancio e di Autorità di sicurezza, fisseranno una nuova data per il lancio sulla base di previsioni meteorologiche aggiornate e i limiti di sicurezza.

Programmato originariamente per il 18 giugno, il lancio è stato più volte rinviato per i venti forti sullo spazioporto di Kourou in Guyana francese e il primo luglio Arianespace ha deciso di posporre il lancio, indicando come prima data utile il 17 agosto (le prime ore del 18 in Italia). Data che attende di essere confermata sulla base di previsioni meteo aggiornate.

Sebbene i venti forti non influiscano sul volo, essi, – spiega l’ad di Avio Giulio Ranzo in un video sul sito della società – nell’improbabile eventualità di un guasto, possono presentare un rischio di dispersione di detriti non compatibile con i vincoli di sicurezza. Per tale motivo, nonostante il nostro rammarico per lo slittamento di qualche mese di questo lancio così importante, riteniamo della massima importanza per noi, per i clienti di Arianespace, per i nostri partner e per le comunità locali eseguirlo nelle migliori condizioni di sicurezza, nel pieno rispetto dei limiti normativi. Noi ora ci stiamo preparando per tornare presto a lanciare la cronologia e lavoriamo senza sosta per rispettare i programmi di volo al fine di ridurre al minimo l’impatto per i clienti finali.

Ricordiamo che per il lanciatore europeo costruito da Avio nello stabilimento di Colleferro alle porte di Roma la missione VV16 rappresenta la prima del 2020 e segna anche il ritorno sulla rampa del vettore dopo l’incidente del luglio 2019 che ha portato al fallimento del lancio, il primo dopo 14 successi consecutivi.

Per questa missione Vega è equipaggiato con il nuovo dispenser europeo SSMS-Small Spacecraft Mission Service, il dispenser europeo in grado di portare in orbita un gran numero di micro e nanosatelliti, pensato per venire incontro alle esigenze di questa fetta di mercato, di clienti sia istituzionali che commerciali, abbassando anche considerevolmente i costi di lancio. Grazie a SSMS Vega porterà in orbita ben 53 tra micro e nanosatelliti a beneficio di 21 clienti di 13 Paesi.