Esa, un’app basata su dati spaziali per viaggi in bici più sicuri

Sviluppata da una società londinese sarà lanciata a fine estate

GIU 3, 2020 -

Roma, 3 giu. (askanews) – Buone notizie per gli appassionati della bicicletta, di cui oggi si celebra la giornata mondiale. Entro la fine dell’estate sarà lanciata un’app di navigazione per guidare le persone verso viaggi in bici più sicuri e più piacevoli. Uno strumento utile anche in considerazione del maggiore utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto a seguito delle misure di distanziamento sociale adottate per contenere la diffusione del Coronavirus. Sviluppato dalla società londinese Beeline, utilizza dati spaziali e informazioni in crowdsourcing per generare suggerimenti di percorso e può essere collegato a un dispositivo fissato sul manubrio della bici che fornisce istruzioni di facile comprensione.

Gli appassionati ciclisti Tom Putnam e Mark Jenner hanno fondato Beeline nel 2015 con l’obiettivo di produrre un servizio di routing alternativo a Google Maps, un’app progettata principalmente per la navigazione in auto. Hanno già due dispositivi di navigazione sul mercato, Velo e Moto. Con il supporto di ESA Business Applications sotto l’ombrello ESA Space Solutions, Beeline – spiega l’Agenzia spaziale europea – sta ora lavorando a un sistema di routing migliorato per offrire alle persone un’esperienza ciclistica migliore, specialmente nelle aree urbane.

La nuova app utilizza il GPS per tracciare la posizione dello smartphone, ma considera anche fonti come mappe di elevazione della strada derivate dai satelliti per l’osservazione della Terra, nonché dati sull’infrastruttura, i punti critici degli incidenti e molto altro. Combina questo con le informazioni di crowdsourcing fornite attraverso il feedback in-ride dei ciclisti e quindi utilizza un algoritmo per determinare il modo più piacevole per raggiungere la destinazione. Il sistema può imparare le preferenze dei singoli ciclisti, quindi i suggerimenti di percorso possono essere personalizzati in base alle loro abilità e al livello di esperienza. Utilizzando le informazioni di crowdsourcing, l’idoneità delle rotte può anche essere continuamente aggiornata man mano che si verificano cambiamenti.

Il dispositivo collegato tramite Bluetooth visualizza quindi informazioni come avanzamento del viaggio, indicazioni di direzione e velocità, consentendo contemporaneamente al ciclista di concentrarsi sulla strada e navigare. Oltre ai singoli ciclisti, l’app potrà essere utilizzata dalle società di consegna per cercare percorsi più veloci e sicuri e dalle società di bike sharing per suggerire piacevoli viaggi ai propri clienti.

“A causa della pandemia di coronavirus, le persone sono incoraggiate a pedalare piuttosto che usare i mezzi pubblici affollati. Ciò significa che nel prossimo futuro ci sarà un grande aumento di ciclisti nuovi e inesperti sulla strada, specialmente nelle città”, afferma Tom Putnam. “Sebbene l’app sia rivolta a tutti i livelli di esperienza, ci stiamo adoperando per garantire percorsi più sicuri e più piacevoli ai nuovi ciclisti, dando loro sicurezza nell’utilizzare il loro nuovo modo di trasporto”.

“La bicicletta ha molti vantaggi per la società e la nostra salute e, date le attuali linee guida messe in atto per ridurre la trasmissione del coronavirus, queste sono ora ancora più importanti”, afferma Fausto Vieira, ingegnere per le applicazioni spaziali dell’ESA e Technical Officer del progetto Beeline. “L’ESA è entusiasta di supportare lo sviluppo di questa tecnologia Beeline, che ha dimostrato di offrire alle persone una migliore esperienza ciclistica”.