L’impegno dell’Esa per contenere il contagio di Covid-19

Misure per garantire il funzionamento delle attività critiche

MAR 17, 2020 -

Milano, 17 mar. (askanews) – Anche l’Agenzia spaziale europea scende in campo per contenere e arrestare il contagio di Covid-19, adottando misure per garantire le attività critiche ma rafforzando l’attenzione per la salute del personale la propria responsabilità sociale.

Già dalla scorsa settimana, il personale e gli appaltatori esterni dell’Agenzia spaziale europea sono stati invitati a rimanere a casa e a lavorare con il telelavoro. Le recenti restrizioni alle frontiere, con chiusura di scuole, negozi e centri di attività sociale in Italia, Francia, Spagna, Paesi Bassi e altre nazioni in cui sono presenti sedi e uffici dell’Esa però hanno spinto i vertici dell’agenzia a estendere le raccomandazioni d’isolamento volontario e lo smartworking alla maggior parte del proprio personale in tutti gli stabilimenti.

Diverse settimane fa, il team di gestione dell’ESA ha avviato il processo per confermare l’elenco delle attività fondamentali che bisogna proteggere e identificare le risorse chiave necessarie per supportarle, nel caso in cui la risposta alla pandemia di coronavirus richieda misure ancora più rigorose volte a ridurre l’interazione sociale.

“La salute e il benessere dei nostri dipendenti, delle loro famiglie e delle loro comunità rimangono la mia priorità assoluta – ha dichiarato il direttore generale dell’ESA, Jan Woerner – l’ESA ha il dovere di prendersi cura di tutti. Allo stesso tempo, dobbiamo anche proteggere i compiti fondamentali dell’Agenzia e la priorità aziendale dev’essere quella di garantire che questi compiti fondamentali continuino senza interruzioni”.

Solo i lavoratori chiave necessari per supportare i compiti critici identificati formalmente saranno attivi nei siti ESA, mentre tutti gli altri ora, ove possibile, lavorano da casa, sia per ridurre le interazioni sociali non necessarie sia per consentire la massima attenzione alle attività critiche.

Il Consiglio ESA previsto per il 17 e 18 marzo è stato cancellato, ma la direzione dell’ESA sta lavorando per identificare il modo migliore per consentire, se necessario l’approvazione delle azioni del comitato esecutivo. La continuità operativa nelle aree finanziarie e di approvvigionamento viene mantenuta.

Anche lo spazioporto europeo di Kourou, in Guyana francese, sta adottando restrizioni significative per le operazioni e l’accesso del personale. In conformità con le misure decise dal governo francese, sono state sospese le campagne di lancio. I preparativi per i lanci riprenderanno non appena le condizioni sanitarie lo consentiranno.