Spazio, Fraccaro: l’Italia promuove una politica comune europea

"Serve un approccio sinergico"

NOV 27, 2019 -

Roma, 27 nov. (askanews) – “La riforma della governance nel settore dello spazio, con l’istituzione del Comitato Interministeriale, ha consentito di valorizzare il ruolo di leadership esercitato dall’Italia. Per questo ci facciamo promotori dell’elaborazione di una politica comune dell’Europa per il futuro di tutte le attività spaziali e aerospaziali”. Lo ha detto, intervenendo al Consiglio Ministeriale dell’Agenzia Spaziale Europea di Siviglia, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega allo spazio Riccardo Fraccaro.

“Questa Ministeriale, con l’approvazione del primo programma spaziale dell’Unione Europea, traccerà la strada del settore per i prossimi sette anni. Abbiamo sempre esercitato un ruolo chiave in Esa e – ha aggiunto Fraccaro – continueremo ad assicurare il nostro supporto in futuro, lavorando per rafforzare il comparto nazionale e promovendo le nostre eccellenze in campo scientifico e tecnologico. Le priorità strategiche dell’Italia riguardano in particolare l’osservazione della Terra, in particolare con Copernicus, l’accesso allo spazio, a partire dalla famiglia di lanciatori Vega C, Vega Evolution e mini Vega fino a Space Rider, i programmi di esplorazione come le missioni su Marte e sulla Luna in cooperazione con la NASA, e i programmi di sicurezza con lo sviluppo delle attività di mappatura dei NEO (Near Earth Object), primo fra tutti il telescopio Fly-Eye. Sebbene consapevoli della necessità di perseguire un’ulteriore riduzione di determinati costi, come Italia sosterremo l’incremento del budget richiesto per le attività scientifico-tecnologiche e supporteremo lo sviluppo della base di lancio nella Guyana francese. Siamo convinti – ha concluso Fraccaro – che sia necessario lavorare insieme per realizzare i rispettivi programmi spaziali seguendo un approccio sinergico”.