Risorse spaziali, Esa e Lussemburgo rafforzano la cooperazione

Firmato Memorandum alla Ministeriale di Siviglia

NOV 27, 2019 -

Roma, 27 nov. (askanews) – L’Agenzia spaziale europea e il Lussemburgo rafforzano la cooperazione nel settore delle risorse spaziali e dell’innovazione. A seguito dell’istituzione dell’iniziativa SpaceResources.lu nel 2016 per promuovere e sviluppare la ricerca, gli aspetti economici e legali delle risorse spaziali, l’Esa e l’Agenzia spaziale del Lussemburgo hanno lavorato insieme per esplorare le opportunità di cooperazione e hanno identificato obiettivi comuni per la ricerca e lo sviluppo.

L’agenzia lussemburghese sta istituendo l’European Space Resources Innovation Centre per creare ulteriori opportunità per l’innovazione europea e internazionale che inizialmente si focalizzerà sull’estrazione, la lavorazione e la produzione di risorse spaziali per far avanzare l’esplorazione dello spazio sostenibile. Il Lussemburgo ha puntato molto sullo “space mining” e nel 2017 si è anche dotato di un quadro giuridico che consentirà ai privati di sfruttare le risorse spaziali.

Il memorandum firmato al Consiglio ministeriale dell’ESA Space19+ in corso a Siviglia, in Spagna, dal direttore generale dell’Esa Jan Woerner e dal vice primo ministro del Lussemburgo Etienne Schneider vede l’ESA entrare a far parte del Centro per l’innovazione delle risorse spaziali come partner strategico, ampliando la portata delle attività avviate nell’ambito dell’iniziativa spaceresources.lu e conferendole un carattere più europeo.

Il costo dei lanci verso lo spazio di persone e materiali e la mancanza di mezzi convenienti per fornire elementi essenziali come il carburante e il supporto vitale rappresentano oggi un ostacolo a un’esplorazione sostenibile dello spazio. Superare queste sfide, sviluppando la tecnologia che trasforma le risorse presenti nello spazio in ossigeno e acqua, carburante o materiali da costruzione aprirà nuove opportunità per l’esplorazione dell’Europa del sistema solare e fornirà nuove opportunità commerciali, oltre a vantaggi per le comunità sulla Terra.

L’ESA – ricorda l’Agenzia in una nota – è focalizzata sull’utilizzo delle risorse in situ per supportare l’esplorazione sostenibile del nostro sistema solare. In vista dei prossimi passi verso la Luna e Marte, l’ESA vede l’utilizzo delle risorse in situ come una capacità abilitante per sostenere le operazioni umane. L’agenzia ha già compiuto progressi significativi in questo settore con una serie di attività di ricerca a terra, tecnologia e definizione delle missioni. Insieme all’ESA, l’Agenzia spaziale lussemburghese istituirà le strutture che consentiranno la ricerca a terra sulle risorse spaziali per ricercatori sia pubblici che privati provenienti da tutta Europa creando il centro europeo chiave per l’utilizzo delle risorse spaziali.