Via a Space Week 2019. Amm. Massagli: Spazio è volano per futuro

Verso Ministeriale Esa: risorse importanti, Italia ben posizionata

OTT 9, 2019 -

Roma, 9 ott. (askanews) – “E’ un momento molto importante, per l’Italia e per l’Italia nello spazio. Il nostro paese è uno dei pochi al mondo presente in tutta la filiera produttiva dello spazio. Lanciatori, satelliti, sensori dei satelliti per osservare la Terra o per navigare e scambiare dati e informazioni. Così come le stazioni di controllo a terra. Siamo in grado di valorizzare tutti questi dati che provengono dallo spazio, rendendone servizi e applicazioni”.

Lo ha ribadito ad askanews l’Ammiraglio Carlo Massagli, Segretario del Comitato Interministeriale per le politiche relative allo spazio e all’aerospazio, in occasione della giornata inaugurale della “SPACE Week 2019. Beyond the Horizon”, evento internazionale dedicato a ricerca e innovazione nel settore spaziale in programma a Roma. L’evento è organizzato dall’Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea (APRE) in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e con il supporto di COSMOS 2020 e Enterprise Europe Network (EEN).

In un momento importante come l’attuale, in cui è in discussione la programmazione europea per il periodo 2021-2027, il settore spazio è al centro dell’attenzione della Commissione europea e degli Stati membri. Ne è prova la creazione del nuovo EU Space Programme, la cui proposta di budget è di circa 16 miliardi di euro, così come la centralità che il settore spazio ha guadagnato in altri strumenti di finanziamento e crescita quali European Defence Fund e InvestEU.

“Tra non molto – ha aggiunto Massagli – ci sarà la Ministeriale dell’Esa, questa organizzazione europea internazionale a cui aderiscono a cui aderiscono 22 paesi. Si decideranno i programmi per i prossimi 5 anni. L’Italia è molto ben posizionata perchè le nostre industrie come dicevo sono presenti ovunque. Quello che investiamo nello spazio è un volano per il futuro. Ci consente di crescere tecnologicamente, scientificamente. Siamo ben posizionati ma possiamo fare e faremo molto di più. Perchè così si crea occupazione e ricchezza per il paese. Anche l’Europa sta crescendo sul piano spaziale, per il prossimo bilancio del settennato entrante che va dal 2021 al 2027 sono al momento programmaticamente previsti circa 16 miliardi, che le nuove istituzioni europee dovranno confermare. Sono risorse importanti che l’Italia dovrà e sarà in grado di intercettare per poter sostenere il proprio settore industriale”.