La sonda Exomars2020 si prepara per andare su Marte

Integrati alla Thales di Torino i moduli di discesa e trasporto

SET 6, 2019 -

Torino, 6 set. (askanews) – Il rover “Rosalind Franklin” della missione Esa/Roscosmos Exomars2020 che andrà a studiare il terreno di Marte alla ricerca di potenziali tracce di vita, è pronto. L’integrazione delle diverse componenti del veicolo, compresa la trivella italiana di Leonardo che scaverà il sottosuolo marziano fino a 2 metri di profondità, è stata completata negli stabilimenti di Torino di Thales Alenia Space. Ora è pronto a partire per gli stabilimenti di Cannes dove saranno eseguiti i test ambientali prima del lancio verso Marte.

La missione ExoMars 2020 in questo momento si trova in una fase avanzata. Nel sito Thales Alenia Space di Torino, è stata completata l’integrazione della Landing Plaform Kazachok, già contenente il modello termo-strutturale del Rover, protetto dal “Rear Jacket” del modulo di discesa, connesso con il Modulo Carrier (fornito da OHB). I tre elementi integrati sono pronti per essere trasferiti presso lo stabilimento di Thales Alenia Space a Cannes, dove verranno effettuati i test ambientali.

Prima di lasciare Cannes, il modello di volo del Rover, Rosalind Franklin, verrà installato sulla piattaforma d’atterraggio Kazachoke insieme al modulo Carrier formando il veicolo spaziale , che passando di nuovo per Torino, partirà a luglio 2020 da Baikonur, in Kazakhstan, con destinazione: Marte.

“Siamo orgogliosi di aver raggiunto in linea con le aspettative questo obiettivo fondamentale per la missione ExoMars , un progetto sfidante e ambizioso per l’Europa – ha dichiarato Walter Cugno vicepresidente Esplorazione e Scienza di Thales Alenia Space – questo è il risultato della nostra comprovata esperienza nel campo dell’ esplorazione spaziale e dell’ impegno del nostri team profuso quotidianamente e sinergicamente per il raggiungimento dell’obiettivo finale di questa grande missione dell’Agenzia Spaziale Europea, la ricerca di vita su Marte”.

“Per completare questa fase di integrazione,i nostri tecnici hanno lavorato per oltre 3 mesi su 3 turni, 7 giorni su 7, interagendo quotidianamente con partner e persone provenienti da tutt’Europa e dalla Russia per affrontare le sfide tecnologiche di questa missione – ha aggiunto – ExoMars rappresenta una pietra miliare dell’esplorazione europea del nostro sistema solare, è un esempio di cooperazione internazionale dove Thales Alenia Space ha diretto il consorzio industriale sancendo, grazie anche alla particolare attenzione al programma da parte dell’Agenzia Spazia Italiana, il forte contributo dell’Italia nell’esplorazione di Marte e nella ricerca di forme di vita sul pianeta rosso”.

ExoMars è un programma dell’Agenzia Spaziale Europea in cooperazione con l’Agenzia Spaziale Russa Roscosmos con il contributo della NASA.