ERC, budget 2020 di 2,2 mld euro per ricerca europea di frontiera

Pubblicato il Work Programme dell'European Research Council

LUG 3, 2019 -

Roma, 3 lug. (askanews) – Budget 2020 di 2,2 miliardi di euro per l’European Research Council, l’organismo che finanzia la ricerca europea di frontiera supportando i progetti delle migliori menti. La dotazione prevista nel Work Programme per il prossimo anno, presentato dal Consiglio Scientifico dell’ERC e adottato ieri dalla Commissione europea, è destinata a finanziare circa 1.100 cervelli, soprattutto (61%) ricercatori a inizio e a metà della loro carriera ma contribuirà anche a remunerare il lavoro di altri 8.000 giovani che saranno chiamati a far parte dei gruppi di ricerca.

“Sono lieto – ha dichiarato il presidente dell’ERC Jean-Pierre Bourguignon – che il programma di lavoro dell’ERC 2020 consentirà di finanziare la ricerca di oltre un migliaio di scienziati eccellenti che ritengono che l’Europa sia il posto migliore per seguire la loro curiosità scientifica. Tuttavia, il nostro continente ospita molti più grandi talenti con una ricchezza di idee creative da sviluppare. Se l’Europa è seriamente intenzionata a diventare una vera e propria centrale per la scienza e l’innovazione, sono necessari importanti investimenti in R&S, in particolare nella ricerca di frontiera tramite il Consiglio europeo della ricerca”.

Oltre agli adeguamenti dei Synergy Grant recentemente reintrodotta, il consiglio scientifico dell’Erc – spiega una nota – ha deciso di allineare i massimali degli importi che i richiedenti possono chiedere per coprire costi straordinari superiori ai normali massimali di sovvenzione di Starting, Consolidator e Advanced Grants. In precedenza, i richiedenti Advanced Grant potevano richiedere fino a 1 milione di euro in finanziamenti aggiuntivi, mentre i richiedenti Starting e Consolidator Grant potevano richiedere rispettivamente fino a 500.000 e 750.000 euro. Il massimale è ora di 1 milione per tutte e tre le sovvenzioni, mentre rimane di 4 milioni per i Synergy Grant. Questa decisione – spiega l’Erc – mira a rispecchiare meglio i costi effettivi della ricerca, soprattutto quando si tratta di importanti costi sperimentali e di lavoro sul campo.

Il budget 2020 di 2,2 miliardi di euro – secondo quanto riportato nel Work Programme – sarà così suddiviso: 677 milioni per gli Starting Grants (455 i premi stimati per questa categoria, che arrivano ciascuno fino a un massimo di 1,5 mln in 5 anni, a cui possono accedere ricercatori con 2-7 anni di esperienza post dottorato); 657 mln di euro per i Consolidator Grants (343 premi da massimo 2 mln di euro in 5 anni ciascuno, riservati a ricercatori eccellenti con 7-12 anni di esperienza post doc); 492 mln agli Advanced Grants (209 premi, fino a un massimo di 2,5 mln di euro in 5 anni ciascuno, rivolti alle migliori menti di qualsiasi età e nazionalità purché già di alto livello); 350 mln per i Synergy Grant (39 premi, ognuno del valore massimo di 10 mln in 6 anni); 25 mln di euro per Proof of Concept (167 premi, finanziamento di 150mila euro per 18 mesi).

Il Work Programme fornisce anche il calendario di massima delle calls relative al budget 2020: Starting Grant, apertura il prossimo 17 luglio e chiusura il 16 ottobre 2019; Consolidator Grant, apertura della call il 24 ottobre prossimo e chiusura il 4 febbraio 2020; Advanced Grant, apertura il 14 maggio 2020 e chiusura il 26 agosto dello stesso anno; Synergy Grant, apertura il 18 luglio prossimo e chiusura il 5 novembre 2019; Proof of Concept, apertura call il 15 ottobre 2019 con l’indicazione di tre scadenze il 21 gennaio, il 23 aprile e il 17 settembre 2020.