Osservazione Terra, Giorgetti: PRISMA conferma ruolo guida Italia

Il sottosegretario: satellite frutto di capacità filiera nazionale

MAR 22, 2019 -

Roma, 22 mar. (askanews) – “Oggi abbiamo confermato il ruolo dell’Italia come Paese guida nel campo dell’osservazione e monitoraggio della Terra dallo Spazio”. Così Giancarlo Giorgetti, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo Spazio, commentando il successo del lancio del satellite dell’Agenzia spaziale italiana PRISMA, avvenuto nelle prime ore di questa mattina (le 2.50 in Italia) dalla base di Kourou in Guyana francese con il lanciatore Vega.

“Il lancio del satellite PRISMA è frutto di una capacità nazionale che coinvolge il processo di ricerca, sviluppo industriale e tecnologico e produttivo in tutti gli ambiti della filiera spaziale. Il sistema PRISMA – ha dichiarato ancora Giorgetti – fornisce un ulteriore contributo al sistema nazionale di osservazione della Terra che, forte di un segmento ottico militare, di un sistema radar a scopo duale – la costellazione COSMO SKYMED dotata già di quattro satelliti cui si assoceranno presto i due della seconda generazione – vede ora il suo completamento multidisciplinare con l’aggiunta di un primo satellite iperspettrale”.

“OHB-Italia ha costituito con Leonardo una importante associazione di imprese – che ha coinvolto un numero importante di PMI nazionali – che ha permesso alla nostra Nazione di essere fra i primi paesi al mondo, il primo in Europa, a dotarsi di una capacità nazionale d’avanguardia che dimostra l’attenzione che da sempre è stata portata ai temi dell’ecologia e della gestione dell’ambiente. Punto ulteriore di forza, per questa missione ‘totalmente italiana’ è anche l’uso come lanciatore del Vega – costruito dalla Avio – eccellenza mondiale nel settore lanciatori. La disponibilità di questi nuovi, preziosissimi, dati satellitari, – conclude Giorgetti – apre ora la strada allo sviluppo di innovative applicazioni e servizi a carattere duale molto utili per cittadini ed Istituzioni”.