Gruppo multidisciplinare studia cannabis terapeutica allo Ieo

Comincia con strumento raccolta e analisi dati dei test in corso

FEB 5, 2019 -

Milano, 5 feb. (askanews) – È nato presso l’Istituto europeo di oncologia il primo gruppo aperto di studio sulla cannabis a uso medico, per fare chiarezza sugli effetti clinici, farmacologici, produttivi e normativi dei farmaci a base di cannabis. A sei anni dall’ approvazione all’uso medico in Italia, la cannabis è utilizzata solo da una minima percentuale di pazienti che ne potrebbero trarre beneficio, a causa soprattutto della mancanza di informazione e formazione specifica unitamente ad alcune barriere culturali ancora radicate. Il gruppo multidisciplinare è composto da medici, farmacisti, farmacologi e ricercatori italiani particolarmente impegnati nello studio e nell’utilizzo clinico di cannabis a uso medico ed è coordinato da Vittorio Guardamagna, specialista in anestesia e rianimazione, direttore della divisione cure palliative e terapia del dolore allo Ieo.

“In Italia l’oppiofobia ha storicamente ostacolato lo sviluppo della terapia del dolore e soltanto conoscenza, cultura e leggi innovative ne hanno permesso la diffusione e l’utilizzo con grandi benefici per i pazienti – ha commentato in una nota Guardamagna -. La cannabis sta vivendo un momento simile di difficoltà e diffidenza, nella ricerca, conoscenza e utilizzo clinico. Purtroppo ancora non si fa un distinguo chiaro e netto fra uso ludico e uso terapeutico. Per questo nuovi studi sugli effetti clinici dei farmaci a base di cannabis sono fondamentali per mettere in evidenza il valore terapeutico di questa sostanza. Vorremmo che tutti pazienti che ne hanno bisogno, abbiano accesso a questi potenti antidolorifici, senza dover peregrinare alla ricerca dei pochi centri in Italia che ne fanno uso. Il diritto a non soffrire è un diritto universale”.

Il gruppo ha concordato, come primo atto, di identificare uno strumento idoneo alla raccolta e all’analisi di dati di utilizzo clinico e prescrittivo di cannabis a uso medico attualmente in corso. A ciò verranno affiancati nel tempo percorsi di formazione e divulgazione ai fini di porre il tema cannabis quale materia in ambito medico in continuo aggiornamento.