Astronauti Hague e Ovchinin di nuovo in orbita a febbraio 2019

I due abortirono il volo dopo il lancio con la Soyuz l'11 ottobre

DIC 4, 2018 -

Milano, 4 dic. (askanews) – L’astronauta americano della Nasa, Nick Hague e il cosmonauta russo Alexey Ovchinin di Roscosmos voleranno di nuovo nello Spazio il 28 febbraio 2018, come membri della Expedition 59/60.

I due sono stati, loro malgrado, protagonisti dell’incidente della Soyuz Ms-10 l’11 ottobre 2018 quando, a causa di un problema a uno dei booster conici del razzo, determinato da un sensore difettoso danneggiato da un errore umano durante l’assemblaggio, dovettero abortire il volo e rientrare in emergenza sulla Terra pochi minuti dopo il decollo dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakhstan.

Con loro, a bordo la navetta Soyuz MS-12, ci sarà stavolta anche l’astronauta della Nasa Christina H. Koch, al suo primo volo nello Spazio. I tre si uniranno all’equipaggio della Expedition 58-59 appena giunti sulla Iss: l’americana Anne McClain, il canadese David Saint-Jacques e il russo Oleg Konenenko per poi fare ritorno sulla Terra nell’ottobre del 2019.

Si incroceranno quindi per circa tre mesi con la Expedition 60/61 di cui farà parte, assieme ad Aleksandr Skvorcov di Roscosmos e Andrew Morgan della Nasa, anche l’astronauta italiano dell’Esa e tenente colonnello pilota sperimentatore dell’Aeronautica militare, Luca Parmitano, al suo secondo volo sulla Iss, che sarà anche comandante della base orbitante nella seconda parte della missione di lunga durata affidatagli dall’Esa, “Beyond”.