Spazio, InSight: a bordo microriflettore laser italiano Larri

Sarà tra prime stazioni futura rete marziana per misure geofisiche

NOV 27, 2018 -

Roma, 27 nov. (askanews) – Fornirà la posizione accurata del lander Insight della Nasa, sbarcato felicemente qualche ora fa sulla superficie di Marte, contribuirà a testare la relatività generale di Einstein, sarà una delle prime “stazioni” di una futura rete marziana per misure geofisiche e fisiche, e contribuirà a ottenere una misura decisamente migliore del Meridiano 0 di Marte (una sorta di “Mars Greenwich”).

Molti i compiti che attendono LaRRI (Laser Retro-Reflector for Insight) un microriflettore laser sviluppato dai Laboratori Nazionali di Frascati dell’Istituto nazionale di fisica nucleare con il supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana, a bordo della missione dell’agenzia spaziale statunitense insieme con altri strumenti tra cui un sismometro per rilevare i terremoti marziani e una sonda per monitorare il flusso di calore proveniente dall’interno del pianeta.

LaRRI – disegnato dal gruppo SCF_Lab dei Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN, nell’ambito delle ricerche rivolte alla Luna e a Marte, in attività congiunte con ASI-Matera – pesa 25 grammi, ha un diametro e un’altezza di 54 e 19 millimetri rispettivamente ed è costituito da microriflettori laser fatti di un materiale adatto all’ambiente spaziale. È, inoltre, uno strumento passivo – spiega l’Infn – che non necessita di manutenzione e che quindi potrà funzionare nello spazio per molti decenni.

“Ogni microriflettore (retro)riflette il fascio laser proveniente da satelliti che orbitano intorno al pianeta e tutti assieme, disposti su una superficie sferica, contribuiscono a determinare con sempre maggior precisione la posizione del lander da parte del satellite orbitante dotato di laser,” spiega il coordinatore del progetto Simone Dell’Agnello, dei Laboratori Infn di Frascati e aggiunge, “il Gruppo SCF_Lab di Frascati collabora da circa 15 anni con ASI-Matera allo sviluppo, qualifica e produzione di retroriflettori laser per tutte le destinazioni del sistema solare”.

Nel 2020 è previsto che altri due microriflettori siano lanciati verso il pianeta rosso: uno a bordo del Rover Nasa di nuova generazione Mars 2020 (si chiamerà LaRA, Laser Retroreflector Array) e un altro a bordo della Landing Platform russa della missione ExoMars 2020 Rover dell’Esa (si chiamerà INRRI, Instrument for landing-Roving laser retroreflector Investigations). LaRRI, LaRA e INRRI sul suolo marziano formeranno una prima rete di punti di misura per la geofisica e la fisica della gravitazione da parte di futuri laser orbitanti.