Galatina, nuove aquile a piloti militari Italia, Francia e Kuwait

Piloti francesi per la prima volta brevettati in scuola italiana

NOV 20, 2018 -

Galatina (Le), 20 nov. (askanews) – L’Aeronautica Militare brevetta per la prima volta anche 2 piloti da combattimento francesi. Nella serata di martedì 20 novembre 2018, nella base aerea di Galatina (Le), sede del 61esimo Stormo, scuola di volo italiana con una forte vocazione internazionale, sono state consegnate le aquile turrite – simbolo dei piloti militari Italiani – a 6 giovani ufficiali italiani, 7 del Kuwait e, per la prima volta, 2 francesi. Un evento importante in un’ottica di cooperazione europea nel campo dell’addestramento e che assume un significato particolare se si pensa che poco più di cento anni fa Francesco Baracca, Asso degli Assi e medaglia d’oro al valor militare durante la prima guerra mondiale, conseguì il brevetto di pilota proprio in Francia, su velivoli francesi. Presenti le alte cariche della Difesa tra cui il nuovo Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, generale di squadra aerea Alberto Rosso, il Capo di Stato Maggiore dell’aeronautica del Kuwait e rappresentanti dell’Armée de l’Air, francese.

Il gen. Rosso nel suo intervento ha sottolineato come “la tecnologia più sofisticata poco vale se non supportata dalla qualità dell’elemento umano e dal lavoro di squadra” e ha poi rivolto un emozionato e sincero augurio ai neo brevettati affinché mettano a frutto l’investimento riposto il loro dalla Forza Armata, “con responsabilità orgoglio ed entusiasmo al servizio del Paese”. Alla cerimonia, che conclude la fase di addestramento per piloti destinati alle linee caccia, denominata “fighter track”, c’erano anche il sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo che ha consegnato le aquile ai neompiloti italiani e il Capo della Divisione Velivoli di Leonardo, Lucio Valerio Cioffi, alla presenza dei quali sono stati consegnati i premi agli allievi piloti più meritevoli. “Leonardo è leader nel settore dell’addestramento, grazie ad un’offerta che copre l’intero percorso addestrativo – ha spiegato Cioffi – i nostri aerei e sistemi permettono di offrire ai clienti di tutto il mondo una soluzione addestrativa “chiavi in mano” in grado di garantire il massimo standard qualitativo in ogni fase della formazione dei piloti”. L’iter addestrativo dei neo piloti militari proseguirà ora con un’ultima fase, denominata “Lift” (Lead In-to Fighter Training), mirata all’addestramento avanzato su velivoli da combattimento e propedeutica all’impiego presso i reparti operativi.

Il 61° Stormo di Lecce Galatina è una scuola di volo che dal 1946 provvede alla formazione e all’addestramento su aviogetti dei piloti militari. Al momento ospita allievi e istruttori provenienti da 8 Paesi: Argentina, Austria, Francia, Grecia, Kuwait, Spagna, Singapore e Stati Uniti ed è oggetto di attenzione da parte di diverse altre forze aeree straniere. Attualmente l’addestramento dei piloti militari a Galatina avviene sui velivoli T-339 A e CD per la fase basica e avanzata e sui nuovi T-346 di Leonardo per la fase Lift. Un iter destinato ad allargarsi con il progetto IFTS (International Flying Training School), che mette a sistema tecnologie e competenze di Aeronautica Militare e Leonardo per offrire un addestramento al volo di prim’ordine, potenziando inizialmente la base di Galatina per poi espandersi ulteriormente in una eventuale seconda base. Risultato che in futuro sarà possibile conseguire anche grazie all’impiego dei nuovi jet T-345 che, a partire dal 2020, Leonardo gradualmente fornirà all’Am per sostituire i T-339, compresi quelli della pattuglia acrobatica Frecce Tricolori, nell’ambito di un sistema integrato che si completa con il simulatore Ground Based Training System (GBTS), interfacciato con gli aeromobili reali e in grado di assicurare un’elevata qualità nell’addestramento a costi contenuti.