Lincei, conferiti i “Feltrinelli”. Premiato l’artista Kentridge

Durante cerimonia di inaugurazione del 416esimo anno accademico

NOV 9, 2018 -

Roma, 9 nov. (askanews) – In una affollatissima Palazzina dell’Auditorio dell’Accademia Nazionale dei Lincei a Roma si è svolta oggi la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2018-2019, il 416° dalla costituzione della prestigiosa istituzione scientifica e il primo aperto dal prof. Giorgio Parisi, fisico di fama internazionale, che ha assunto l’incarico di presidente dei Lincei lo scorso agosto.

Durante la cerimonia sono stati consegnati i distintivi a 40 nuovi soci lincei (29 italiani e 11 stranieri) e sono stati conferiti i premi “Antonio Feltrinelli” 2018, annunciati lo scorso giugno in occasione della chiusura dell’anno accademico 2017-2018. I Premi, istituiti per volontà di Antonio Feltrinelli, mirano a valorizzare le eccellenze nel campo delle Scienze Morali e Storiche, alle Scienze Fisiche Naturali e Matematiche, alle Lettere, alle Arti, alla Medicina, oltre un premio per una impresa eccezionale di alto valore morale e umanitario. Dallo scorso anno ai Premi tradizionali si sono affiancati i Premi Feltrinelli Giovani destinati a scienziati di spicco di età inferiore a 40 anni.

“L’Accademia ogni anno, dal 1950, – ha detto il presidente dei Lincei – ha il grande privilegio di erogare i Premi Antonio Feltrinelli, che sono paragonabili ai più importanti premi internazionali. E questo è coerente con lo spirito dei Lincei di valorizzare le eccellenze e dal 2017 anche le eccellenze giovani, contribuendo, anche in prospettiva, – ha concluso Parisi – al rafforzamento del ruolo scientifico dell’Italia”.

Quest’anno il Premio Internazionale (del valore di 250mila euro) è stato conferito a William Kentridge, l’artista sudafricano autore di “Triumph and Laments”, l’opera monumentale realizzata a Roma sulla banchina del Tevere, di cui l’Associazione TeverEterno Onlus si è resa promotrice. Artista di alta originalità, si legge nella motivazione del premio, “per un uso accentuatamente performativo delle tecniche disegnative e autore di importanti opere in tutto il mondo”, Kentridge – che ha poi tenuto una conferenza dal titolo “Quello che non ricordo” – “ha sviluppato anche teoricamente una concezione del disegno che ne assorbe e rilancia le tradizioni e potenzialità espressive e rappresentative esaltandole in una dimensione tendenzialmente monumentale”.

Il Premio “Antonio Feltrinelli” riservato alle imprese eccezionali di alto valore morale e umanitario – di pari valore del Premio Internazionale – è stato assegnato alla Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin Onlus, di Trieste, nata circa 25 anni fa sullo slancio umanitario di parenti e amici di giornalisti della Rai scomparsi nel corso di conflitti in Bosnia e in Somalia. La fondazione oggi opera in vari settori, fra cui l’assistenza ai minori stranieri affetti da patologie non curabili nei Paesi d’origine e l’assistenza a famiglie straniere e italiane con minori cadute in disagio sociale.

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