BepiColombo, Battiston (Asi): missione tra le più affascinanti

D'Amico (Inaf): è l'inizio di una nuova, grande avventura

OTT 20, 2018 -

Darmstadt, 20 ott. (askanews) – “BepiColombo è una missione tra le più affascinanti perché ci porta ad esplorare Mercurio, un pianeta estremo di cui conosciamo ancora poco, il più vicino al Sole, difficile da raggiungere ma importantissimo dal punto di vista della planetologia per capire l’origine e l’evoluzione del nostro Sistema Solare”. Sono le parole di Roberto Battiston, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana dopo il lancio della missione euro-giapponese BepiColombo che porterà ben due sonde contemporaneamente sul pianeta Mercurio, il più interno del sistema solare.

“Il contributo italiano ai vari strumenti – ha continuato Battiston – è dei più importanti, nel solco di quell’eccellente tradizione scientifica che caratterizza la planetologia italiana. Grazie al supporto dell’ASI, l’INAF e la comunità scientifica nazionale hanno realizzato questi straordinari strumenti, potendo contare su una filiera di eccellenza che comprende l’industria a cui si deve l’implementazione e l’integrazione non solo della parte strumentale ma della sonda nel suo complesso”.

Anche Nichi D’Amico, presidente dell’Istituto nazionale di Astrofisica, ha commentato con soddisfazione la partenza della missione: “È l’inizio di una nuova grande avventura per l’INAF, che vede diversi PI coinvolti – ha detto – il coinvolgimento di numerosi ricercatori del nostro istituto dimostra che l’Italia è al centro dell’astrofisica mondiale, anche nelle missioni spaziali. Scienziati e ingegneri dell’INAF saranno in prima linea anche nei prossimi anni, quando arriveranno i primi dati riguardanti questo pianeta ancora così misterioso”.

BepiColombo raggiungerà Mercurio nel 2025, dopo un viaggio interplanetario di oltre 7 anni.