Spazio, Battiston: “In Italia tanto potenziale ancora inespresso”

Il presidente Asi: "Spero in rapida conclusione Ddl Tomaselli"

MAR 11, 2017 -

Colleferro (Rm), 11 mar. (askanews) – “Speriamo vada rapidamente a conclusione” il Ddl Tomaselli (ddl 1544), che punta a trasformare la Cabina di regia di Palazzo Chigi in un Comitato interministeriale dedicato esclusivamente alla politica spaziale. Lo affermato il presidente dell’Agenzia spaziale italiana, Roberto Battiston, che stamane, insieme all’amministratore delegato di Avio Giulio Ranzo, ha accompagnato il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani a visitare gli stabilimenti Avio di Colleferro (Rm), dove si sta costruendo il primo esemplare di P120, il più grande motore al mondo a propellente solido in fibra di carbonio che equipaggerà Vega C e Ariane 6, i nuovi lanciatori europei che voleranno nel 2019 e nel 2020.

“Siamo in continuo contatto i parlamentari e in particolare con l’On. Tomaselli che ha portato avanti questa iniziativa – ha spiegato Battiston a margine della visita -. So che sta lavorando perché tutto vada in porto in tempi brevi. Per noi è una necessità, perché in questo modo tutto il lavoro che l’Asi, insieme alla cabina di regia, ha messo in piedi in questi ultimi tre anni può diventare una modalità operativa consolidata per pianificare ad alto livello cosa fa l’Italia nello spazio e realizzarlo con le risorse necessarie. Senza questo strumento che altri Paesi, pensiamo alla Francia, hanno da diversi decenni”, ha aggiunto il presidente Asi, l’Italia “fa più fatica del dovuto per raggiungere gli stessi risultati” e a “cogliere quell’opportunità così grande come quella offerta dallo spazio”.

“C’è un potenziale inespresso nello spazio italiano molto grande, che dobbiamo riuscire a mettere in moto – ha proseguito Battiston -. Questa legge di una Governance spaziale ben organizzata in seno alla Presidenza del Consiglio, che vede nell’Asi l’architetto di sistema che realizza questi grandi programmi, è assolutamente necessaria e importante”.