Spazio, a IAC 2015 premio italiano nelle Interactive presentation

A ricercatrice Asi Silvia Ciccarelli, categoria Space and Society

OTT 16, 2015 -

Roma, 16 ott. (askanews) – Nel corso della 66ma edizione dello Iac, la conferenza astronautica internazionale, in via di conclusione a Gerusalemme, all’Italia e all’Agenzia spaziale italiana è stato conferito un importante ed inedito riconoscimento scientifico: la migliore “Interactive Presentation” nella categoria Space and Society.

Ben 220 le proposte ricevute, con una giuria di esperti che nominato i vincitori di tutte e cinque le sessioni tematiche in cui è organizzata questa innovativa sessione dello Iac.

La ricercatrice dell’Asi Silvia Ciccarelli ha ottenuto il riconoscimento per la categoria Space and Society, con un articolo e una presentazione dal titolo “Public Private Partnership to develop new applications from space resource utilization: the case of Green Air experiments on board the ISS”.

Il progetto Green Air, incentrato sullo studio dei biocombustibili in condizioni di microgravità, ha messo in atto un approccio assolutamente innovativo di partnership pubblico-privata per l’utilizzo della Stazione Spaziale Internazionale.Per la prima volta l’Asi – con in prima fila la responsabile dell’Unità Volo Umano Delfina Bertolotto – ha avviato un programma di questo genere, selezionando il progetto Green Air a seguito di uno specifico invito a manifestare interesse aperto alla comunità spaziale nazionale e sulla base di un accordo bilaterale Asi-Nasa.

Il soggetto privato coinvolto, la pmi romana AGT Engineering, ha poi siglato una collaborazione con i due partner scientifici responsabili di ciascuno dei due esperimenti che insieme costituiscono il progetto Green Air: Ice (Italian Combustion Experiment) del Cnr-Istituto Motori, e Diapason, concepito e realizzato da DTM Technologies.

La presentazione, oltre a descrivere i contenuti scientifici dei due esperimenti, ha evidenziato l’approccio innovativo e i benefici derivanti dallo sfruttamento anche commerciale dei risultati ottenuti.

Benefici rinvenibili essenzialmente nella possibilità di ottenere una maggiore efficienza e un minore impatto ambientale nei processi di combustione dei bio-combustibili (Ice), nonché nella possibilità di analizzare le nano-particelle presenti nell’aria, con possibili importanti applicazioni anche in ambito medico (Diapason).

Si tratta quindi anche di un esempio eccellente di collaborazione tra un soggetto pubblico (Asi), pmi (AGT e DTM) e un centro di ricerca (Cnr Istituto Motori). Nonché di un riconoscimento a tutto il team di Green Air per la qualità e l’eccellenza del lavoro scientifico, tecnologico, operativo e di comunicazione svolto. Lavoro tutto nazionale: gli esperimenti sono infatti stati condotti a bordo della ISS dall’astronauta Luca Parmitano durante la missione “Volare”.

Autori dell’articolo, oltre alla Ciccarelli, sono Ferdinando Cassese (PI per Diapason), Gabriele Mascetti, Patrizio Massoli (PI italiano per Ice), Luca Parmitano, Salvatore Pignataro e Filippo Ugolini.