Verini:non sapevamo nemmeno chi fossero gli altri detenuti al 41 bis

Il deputato Pd racconta ad Agorà l'incontro in carcere: "ci disse Cospito di parlare anche con loro"

FEB 3, 2023 -

Roma, 3 feb. (askanews) – “In cinque metri ci stanno quattro celle. I detenuti guardano chi arriva dagli spioncini, e chi arriva è accompagnato da sei agenti di polizia penitenziaria. Eravamo andati a vedere le condizioni di un detenuto: c’era stato un appello pochi giorni prima, di Don Ciotti, del Presidente delle Camere Penali Caiazza, che diceva che c’era un detenuto che rischiava di morire, Cospito appunto. Appena siamo entrati Cospito ha detto “parlate anche con questi”, per dire “non ci sono solo io, sentite cosa vi dicono”: così l’on Walter Verini questa mattina ad Agorà, il programma di attualità di Rai3 condotto da Monica Giandotti. “Voi non sapevate fossero boss mafiosi?” chiede ad un certo punto la conduttrice. “Che fossero al 41 bis e che fossero criminali di quel tipo sì – ha risposto Verini – ma chi fossero e chi non fossero no”. Eravamo in quattro – ha proseguito: “buongiorno, come va?”, questo è stato il dialogo, “da quanti anni è qui?Quando esce? Arrivederci”. L’onorevole Orlando quando Cospito ha detto “io non parlo con voi” ha risposto: “Guardi che non siamo venuti a parlare, siamo venuti a verificare le sue condizioni di salute”. Questo è stato “l’incontro con i boss” – ha concluso – ed è una vera mascalzonata la speculazione che si è creata”.