Lombardia, Majorino: su mafia Regione la smetta di voltarsi

"Diventi laboratorio della legalità, negazionismo è regalo a criminalità"

GEN 18, 2023 -

Milano, 18 gen. (askanews) – “Fontana e Moratti hanno due cose in comune: la storia di centrodestra, e che in momenti diversi del loro percorso politico hanno detto sostanzialmente che la mafia qui da noi non esiste. E lo hanno fatto convinti di fare del bene alle terre lombarde. Invece è un errore clamoroso, è una dichiarazione di resa. La legalità non passa dalla negazione o dalla sottomissione ma dal contrasto quotidiano”. Lo ha detto il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Lobardia, Pierfrancesco Majorino, durante una iniziativa a Pioltello dedicata al tema della legalità e del contrasto alle infiltrazioni mafiose. Per Majorino “Regione Lombardia deve essere un laboratorio per la legalità, una istituzione anti-mafiosa, che sta al fianco degli anticorpi positivi che negli enti locali, nella società civile, nelle imprese esistono e promuovono questi valori: trasparenza massima negli appalti, sostegno alle vittime di estorsione e usura, gestione dei beni confiscati, educazione alla legalità, sostegno alle amministrazioni comunali. Non possiamo pensare che solo i magistrati e le forze dell’ordine hanno la responsabilità delle azioni per la legalità. Società civile, istituzioni: serve una antimafia sociale, una antimafia della società, per contrastare le infiltrazioni che nei territori lombardi esistono. C’è bisogno dell’istituzione regionale che ci metta la faccia, bisogna sconfiggere chi si volta dall’altra parte e si mostra complice nei tentativi di infiltrazione”. A questo proposito, “guai a disfarsi delle intercettazioni nella lotta alla criminalità e mai più dire che le mafie non esistono in Lombardia”, che rappresenta “il più grande regalo che si possa fare alle mafie”.