Autonomia,De Luca: inaccettabile accordo regione-governo senza Lep

Ci ritroveremo di nuovo con il meccanismo della spesa storica

NOV 16, 2022 -

Napoli, 16 nov. (askanews) – “Chiederemo la revoca del disegno di legge Calderoli sull’autonomia per diversi punti”. Così il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, durante una conferenza stampa a Napoli. Per il governatore a queste condizioni si verifica “l’esautoramento totale delle competenze del Parlamento, del ministero dell’Economia e della Conferenza delle Regioni” dove “si prevede solo l’invio di un parere della commissione parlamentare e il governo può non tenere conto, motivandola, della valutazione del parlamento italiano. Il tutto viene ridotto ad un rapporto a due presidente del consiglio-presidente della regione”. Per il governatore non è accettabile “per nessun motivo l’ipotesi avanzata di procedere all’accordo diretto regione governo senza aver stabilito prima i livelli essenziali di prestazioni, è una cosa sconcertante. Viene detto che a prescindere dai Lep si va all’intesa governo regione interessata”. Secondo De Luca questo meccanismo “in buona sostanza congela la spesa storica. Alla fine l’unico risultato sarà: non definendo i Lep, i costi standard e nel merito partite finanziarie relative alla garanzia dei diritti di tutti i cittadini, noi ci ritroveremo di nuovo con il meccanismo della spesa storica”. Altro punto contestato dal presidente Campano riguarda la compartecipazione del gettito fiscale della regione che stabilisce l’accordo con il governo: “all’articolo 7 del progetto di legge di Calderoli si parla di invarianza finanziaria delle intese che si fanno con le singole regioni, ma la cosa è contradditoria. Faccio un esempio, l’iva che matura su territorio regionale, in una percentuale che è da stabilire è attribuita alla regione nella quale matura l’iva. E’ evidente che poi all’articolo 7 si dice che resta invariato il gettito fiscale del nostro paese, la cosa non può non avere una ricaduta sull’insieme delle regioni e sulle loro attribuzioni finanziarie. Dire che l’accordo si fa senza maggiori oneri per la finanzia pubblica è una presa in giro”. (segue)