In Lombardia prosegue iter riforma Parco Agricolo Sud Milano

Primo sì in Commissione, approvazione definitiva il 22 novembre

NOV 10, 2022 -

Milano, 10 nov. (askanews) – Prosegue nel Consiglio regionale della Lombardia l’iter del progetto di legge sulla gestione del Parco Agricolo Sud Milano. Dopo il via libera della Commissione Agricoltura dello scorso 3 novembre, oggi in Commissione Bilancio, presieduta da Giulio Gallera (Fi), è stata approvata a maggioranza la norma finanziaria che prevede un ulteriore stanziamento annuale da parte di Regione Lombardia pari a 300 mila euro. Il progetto di legge approderà in Aula consiliare per l’approvazione definitiva il prossimo martedì 22 novembre. “Attualmente – ha sottolineato il relatore Franco Lucente (FdI)- la Regione contribuisce al funzionamento del parco con 373 mila euro ai quali verranno aggiunti 300 mila euro per un totale annuo di 673 mila euro. Le quote di partecipazione obbligatorie dei Comuni e della Città Metropolitana verranno invece stabilite dal nuovo Statuto”. La riforma della gestione del Parco Agricolo Sud Milano si propone l’istituzione di un nuovo ente di diritto pubblico regionale composto non soltanto dalla Città Metropolitana ma anche dai 61 Comuni della comunità del parco. Il nuovo Consiglio di gestione sarà composto da dieci membri: due nominati dalla Giunta regionale, uno nominato dalla Città Metropolitana, uno nominato dal Comune di Milano, due designati dalle organizzazioni professionali agricole maggiormente rappresentative, uno designato dalle associazioni di protezione ambientale. Altra novità riguarda la nomina del direttore del parco che non sarà più incaricato dal Consiglio metropolitano d’intesa con la Giunta regionale ma verrà nominato direttamente dalla Giunta regionale, sentito il presidente del Parco. È una modifica particolarmente criticata dalle opposizioni insieme ad altri aspetti di una riforma, è stato detto, che rappresenta “una manovra di palazzo e non è avvertita come necessaria dal territorio”. “Nella norma finanziaria votata oggi – ha detto oggi Fabio Pizzul (Pd)- ravvisiamo elementi di indeterminatezza in quanto non è stata chiarita una previsione della spesa che la creazione del nuovo ente comporta”. Da parte dei consiglieri di maggioranza anche oggi si è invece insistito sulla opportunità di un intervento che migliora l’efficienza della gestione e sull’importanza del coinvolgimento di tutti i Comuni per quanto riguarda le scelte strategiche dell’ente.