Lombardia, M5s: Pd chiarisca se sta con progressisti o terzo polo

"Non sorprendono i sogni di Azione su Moratti"

OTT 19, 2022 -

Milano, 19 ott. (askanews) – “Dal sogno proibito al coming out, passando per un prolungato corteggiamento. La preghiera di Azione affinché Moratti spenda il proprio nome come maschera di un progetto politico inconsistente non è una novità. Semmai elemento di ulteriore chiarezza. Ora tocca al Partito Democratico definire una volta per tutte se intende abbandonare il percorso avviato con le altre forze d’opposizione, per inseguire i titillamenti di Renzi, Calenda e Gelmini”. Lo hanno scritto in una nota il capogruppo e il coordinatore regionale del M5S in Lombardia, Nicola Di Marco e Dario Violi, riferendosi alle alleanze per le elezioni regionali del 2023 in Lombardia. “Spieghino se nel loro futuro c’è il cammino intrapreso con il governo Conte 2 o Letizia Moratti, se c’è un orizzonte progressista o il surrogato di un centrodestra-bis, se si sentono maggiormente vicini a chi aspetta un esame in coda ad una lista d’attesa infinita o a chi vuole privatizzare la sanità” hanno proseguito gli esponenti pentastellati. “Il Movimento Cinque Stelle ha chiara la propria proposta per la Lombardia, così come ha chiaro il percorso fin qui condiviso, attraverso i tavoli di lavoro regionali, con le forze che veramente si oppongono a questo centrodestra. Da qui alle prossime elezioni continueremo ad opporci alla Giunta Fontana-Moratti e siamo pronti a farlo con tutte le forze politiche che non si riconoscono né nel centrodestra di Fontana né nel centrodestra-bis di Moratti, Gelimini, Renzi e Calenda, ma sono pronte a lavorare con noi ad un’alternativa progressista” hanno concluso.