No a dibattito su Area B, cdx lascia Consiglio metropolitano Milano

"Sala dovrebbe rappresentare anche coloro che vivono in Provincia"

SET 29, 2022 -

Milano, 29 set. (askanews) – “Quest’oggi in Consiglio Metropolitano il centrodestra ha presentato una mozione per impegnare il sindaco Sala a sospendere l’entrata in vigore di Area B, misura che inibisce l’accesso in città ai veicoli benzina fino a euro 2 e diesel fino euro 5. Peccato che il sindaco sia stato molto chiaro sul non voler discutere il documento, negando l’apertura del dibattito in Consiglio Metropolitano”. Lo ha evidenziato in una nota il capogruppo della Lega nell’assemblea metropolitana milanese, Samuele Piscina, che insieme agli altri rappresentanti del centrodestra ha lasciato l’aula di Palazzo Isimbardi in segno di protesta per il mancato dibattito. “I cittadini metropolitani residenti nei comuni limitrofi, specie quelli più lontani dal capoluogo, sono ulteriormente penalizzati dalla carenza di mezzi pubblici per l’accesso in città, situazione che si aggrava ulteriormente in determinate fasce orarie. Sala, parlando da sindaco di Milano e anticipando i consiglieri, ha spiegato di essere stato votato dai propri cittadini per perseguire questo obiettivo, dimenticandosi che lo stesso dovrebbe rappresentare anche tutti coloro che vivono in Provincia” ha aggiunto l’esponente della Lega. Per Pino Pozzoli, capogruppo Fdi, “oggi si è palesata la necessità di tornare a votare il sindaco metropolitano con suffragio universale. Un sindaco che risponde solo ai milanesi ignorando le istanze e gli appelli che arrivano dall’hinterland, non può rappresentare l’area vasta della provincia. Rincorre politiche ‘Gretine’ che non hanno effetto sull’inquinamento, ma peggiorano solamente la qualità della vita dei cittadini che vivono intorno al capoluogo”. Per Vera Cocucci Capogruppo Forza Italia: “In provincia non abbiamo i mezzi di trasporto pubblico che hanno in città, ci sono orari di ‘morta’ in cui non passa nemmeno un autobus o un treno a volte per ore e i capolinea delle linee metropolitane o i principali accessi al sistema di trasporto cittadino sono all’interno dei confini comunali. Confini che dovrebbero essere membrane permeabili e che invece con provvedimenti come questo rischiano di diventare muri che separano cittadini di serie A e cittadini di serie B”.